L’ASST Nord Milano è stata premiata l’11 dicembre a Roma da Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, con 2 Bollini Rosa per l’Ospedale Bassini di Cinisello Balsamo e 2 Bollini Rosa per l’Ospedale Città di Sesto San Giovanni sulla base di una scala da uno a tre, per il biennio 2020-2021. I Bollini Rosa sono il riconoscimento che Fondazione Onda, da sempre impegnata sul fronte della promozione della medicina di genere, attribuisce dal 2007 agli ospedali attenti alla salute femminile e che si distinguono per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali malattie delle donne.
Un importante riconoscimento per l’ASST Nord Milano, diretta dal Direttore Generale, Elisabetta Fabbrini, che ha scelto due donne alla guida delle attività sanitarie e sociosanitarie: Annalisa Fumagalli, Direttore Sanitario e Barbara Mangiacavalli, Direttore Socio-sanitario. “E’ fondamentale ripensare i percorsi di accoglienza dei nostri pazienti – ha dichiarato il direttore generale, Elisabetta Fabbrini – anche in un’ottica di genere. A parità di patologia possono esserci bisogni e decorsi diversi negli uomini e nelle donne ed è necessario tenerne conto nella progettazione dei nostri servizi”. Proprio per questo l’ASST Nord Milano ha istituito un gruppo di lavoro per la promozione della medicina di genere ed individuato un referente aziendale, Nebiat Belai Beyene, che ha ritirato il premio a Roma per la Nord Milano (a sinistra nella foto insieme a Francesca Merzagora, Presidente Onda). L’assegnazione dei Bollini Rosa è avvenuta tramite un questionario di candidatura composto da quasi 500 domande suddivise in 18 aree specialistiche.
Tre i criteri di valutazione: la presenza di specialità cliniche che trattano problematiche di salute specificatamente femminili e patologie trasversali ai due generi che necessitano di percorsi differenziati, percorsi diagnostico-terapeutici e servizi clinico-assistenziali in grado di assicurare un approccio efficace ed efficiente in relazione alle esigenze e alle caratteristiche psico-fisiche della paziente e infine l’esistenza di ulteriori servizi volti a garantire un’adeguata accoglienza e degenza della donna tra cui il supporto di volontari, la mediazione culturale e l’assistenza sociale.
In particolare gli Ospedali di Cinisello e Sesto si sono distinti per la presenza di percorsi dedicati al riconoscimento e alla consulenza psichiatrica per le donne vittime di violenza, per la partecipazione attiva ai progetti territoriali di sostegno alle donne, per la presa in carico delle adolescenti con disturbi dell’alimentazione, per i servizi di estetica riabilitativa, ascolto e laboratori teatrali per le pazienti oncologiche. Anche per il 2020 verranno, inoltre, organizzate iniziative di prevenzione e sensibilizzazione con visite e consulti gratuiti in occasione della giornata della donna, della menopausa e della salute mentale, solo per citarne alcune.