Si apre la terza fase del “Bando innovazione delle filiere di economia circolare in Lombardia” promosso da Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, Unioncamere Lombardia e Regione Lombardia. Sarà possibile presentare la propria candidatura dalle ore 10 del 27 gennaio 2020.
Il bando – Sono messi a disposizione delle piccole e medie imprese lombarde fino a 80 mila euro a fondo perduto per la realizzazione di progetti che promuovano il riuso e l’utilizzo di materiali riciclati, di prodotti e sottoprodotti o residui derivanti dai cicli produttivi in alternativa alle materie prime vergini e la riduzione della produzione dei rifiuti, e per progetti di eco-design che tengano conto dell’intero ciclo di vita del prodotto secondo la metodologia Life Cycle Thinking. L’obiettivo è di favorire la transizione delle piccole e medie imprese lombarde verso un modello di economia circolare, sostenibilità ambientale ed economica. Una crescita sostenibile delle imprese e dell’intero sistema produttivo (filiere) prevede iniziative imprenditoriali innovative che impattino sulle fasi più importanti dell’intero ciclo di vita della produzione e della commercializzazione di prodotti e servizi, anche ai fini del raggiungimento di ulteriori e nuovi vantaggi competitivi per le imprese.
Le imprese green a Milano – Con le sue quasi 31 mila imprese ecoinvestitrici Milano si posiziona in vetta alla classifica nazionale, sia per numero assoluto di imprese, sia per l’incidenza che hanno sul totale delle imprese della provincia, valore che nel capoluogo lombardo supera il 35%. E’ quanto emerge da dati Unioncamere diffusi attraverso il rapporto GreenItlay 2019 (www.milomb.camcom.it/ambiente). Milano dunque è regina dell’innovazione green, anche per quanto riguarda i cosiddetti green jobs, le occupazioni orientate alla green economy, che nel capoluogo lombardo superano quota 74 mila. Bene la provincia di Monza Brianza che registra nel 2019 9.122 green jobs e quasi 6 mila imprese ecoinvestitrici. Lodi raggiunge i 1148 lavori con il bollino verde e 1244 imprese green.
I dati della Lombardia – Con Milano, ottime performance si registrano in tutta la Lombardia: rispetto al numero di imprese che hanno effettuato eco-investimenti in prodotti e tecnologie green, rappresenta l’area con la concentrazione di valori più elevati, quasi 78 mila imprese, il 18,0% del totale nazionale. Risultati importanti in Lombardia anche per numero di tipologie occupazionali definite green, 138 mila, il 21,3% del totale nazionale, e 5 province nella top 20, Brescia (10.200 imprese), Bergamo(8.095) Monza Brianza (5.932) e Varese (5867). Dati positivi anche rispetto all’incidenza delle imprese green sul totale delle imprese della provincia, valore che a Brescia raggiunge il 30,6% (15esimo posto in Italia), a Monza e Brianza il 30,1 (17esimo posto) e a Varese 29,9%.
I dati nazionali – In Italia sono ormai più di 3 milioni i green jobs, il 13,4% degli occupati, con 432 mila imprese che, negli ultimi 5 anni, hanno investito sulla green economy. Per la maggior parte si tratta di lavori qualificanti, ad alto potenziale occupazionale e di carriera, con ricadute in termini di innovazione e orientamento alla sostenibilità, selezionate grazie alla banca dati Excelsior di Unioncamere e al rapporto Greenitaly della Fondazione Symbola. Rispetto al numero di imprese green-oriented, dopo la Lombardia, prima in Italia per numero di imprese che effettuano eco-investimenti, segue il Veneto, con quasi 43 mila unità, che concentra il 9,9% delle investitrici green del Paese e, sempre con un valore che supera quota 40 mila, il Lazio (9,3% del dato Italia). A livello provinciale, in termini assoluti, dopo Milano viene Roma, con oltre 30 mila imprese che investono in tecnologie green. A seguire Napoli, Torino, Bari.
Settori – Il comparto dove si registra una maggiore propensione agli eco-investimenti è quello industriale (34,4%), ma anche nel comparto manifatturiero si evidenzia un’apprezzabile propensione agli investimenti in tecnologie green con una quota di imprese arrivata al 35,8%. Molto bene anche le costruzioni con il 32% ben superiore al 20,8% evidenziato l’anno precedente, così come si è incrementata la quota relativa al terziario, pari quasi al 30%. Nel manifatturiero valori molto elevati si registrano per gomma e plastica, in cui le eco-investitrici sono diventate quasi due su tre (65,4%), e nel petrolchimico (54,2%). Bene anche la metallurgia (40,1%) e il cartario e la stampa (35,0%). Nel terziario, i servizi di trasporto e logistica raggiungono una percentuale di imprese ecoinvestitrici pari a 38,2%, e i servizi di alloggio e ristorazione pari al 34,3%.
Assistenze specialistiche gratuite in Camera di commercio – il tema ambiente è tra i capisaldi degli interventi a sostegno delle imprese messi a disposizione dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi che fra le varie iniziative offre percorsi di orientamento e assistenze specialistiche gratuite prenotabili online dalle imprese (www.milomb.camcom.it/assistenza-specialistica-ambiente).