Tutti soddisfatti per la prima edizione di Accendi il Natale, il concorso promosso dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale di Cormano per valorizzare luci e addobbi della città in un Natale così particolare. In pochi giorni sono stati quasi cento, tra fotografie e video, i contributi arrivati da cittadini e negozianti per partecipare al concorso che vedeva in gara quattro categorie: “Vetrine”, riservata naturalmente ai negozianti locali, e poi “Alberi di Natale”, “Presepi” e “Addobbi esterni” per i privati, che fossero singoli cittadini oppure associazioni o gruppi di condomini.
Una giuria che riuniva diverse anime della città ha visionato tutti i materiali inviati e ha decretato i vincitori per ogni categoria. La giuria era così composta: don Stefano Formenti in rappresentanza della Comunità Pastorale, per i commercianti il dottor Giorgio Rivolta titolare dell’omonima farmacia, l’artista Luigi Profeta presidente di Click Art per le associazioni culturali e la dottoressa Maria Paola Zanzotto, dirigente del Comune di Cormano, a nome dell’amministrazione comunale. La ciliegina sulla torta di questa giuria di grande qualità è stata la presenza di Tino Santisi, artefice di quella che è da tutti conosciuta come la “casa di Babbo Natale” in via Masaccio a Cormano, un vero esperto di luminarie e addobbi natalizi.
I vincitori sono stati ricevuti dapprima in aula consiliare per ricevere i saluti e i ringraziamenti del sindaco Magistro e del presidente del Consiglio Comunale Michele Viganò, poi tutti si sono recati presso il giardino “incantato” di via Masaccio per la premiazione che ha visto la presenza di due ospiti davvero speciali. Babbo Natale e la Befana in persona hanno infatti premiato i cittadini che con i loro lavori hanno maggiormente colpito la giuria: per la categoria Alberi di Natale la signora Lucia Giacco, per i Presepi la signora Rosaria Venere Sgro e per gli esterni il signor Alessandro Morgante. Per le vetrine ha invece conquistato la targa la Pasticceria Mino di via Gramsci 21.
Premiazione a sorpresa anche per Tino e Maria, i “padroni di casa” che con il loro incredibile lavoro di luminarie costruito in anni di passione e dedizione hanno in qualche modo ispirato la comunità cormanese, primi tra tutti i vicini di via Masaccio – ormai una festa di luci da capo a piedi, una piccola “Strip” di Las Vegas in versione natalizia – e un regalo speciale per i partecipanti più giovani: i piccolissimi delle scuole materne paritarie “Paolo VI” e “Asilo Carcano” della Fondazione Carcano Grassi. A loro la Befana ha consegnato personalmente una enorme calza piena di caramelle e dolcetti!
“Siamo molto felici per la riuscita di questa iniziativa – spiega Michele Viganò – sia per la partecipazione, importante nonostante fosse il primo anno e in un periodo in cui certamente tutti hanno priorità più pressanti, sia soprattutto per lo spirito con cui è stata accolta. Me ne sono reso conto quando ho contattato personalmente gli autori dei lavori selezionati per annunciare loro la vittoria: la contentezza e l’emozione genuina con cui hanno accolto la mia telefonata è stato il segno che avevano compreso pienamente il senso dell’iniziativa. Sicuramente ci aiuteranno a diffondere la gioia di condividere con tutta la comunità i piccoli segni di festa che rallegrano gli animi e che specialmente in questo Natale così difficile hanno portato una piccola luce.
I vincitori sono arrivati accompagnati dalle loro famiglie e questo è un altro segno importante che ci piace cogliere, il senso di un gesto che perpetua la tradizione, spesso innovandola con creatività e ingegno, ma vissuto in condivisione, prima di tutto con la famiglia e poi – grazie anche a questa iniziativa – con la comunità intera grazie ai mezzi di comunicazione, specialmente i social network. Grazie davvero a tutti i cittadini che hanno apprezzato iniziative come Accendi il Natale ma anche il Calendario dell’Avvento e Un Abete Speciale organizzate dall’amministrazione comunale, piccoli segni per vivere le festività insieme, come comunità malgrado il distanziamento e le restrizioni che stiamo vivendo. Abbiamo grandi progetti per il futuro e siamo sicuri che la nostra città saprà coltivare e valorizzare l’abilità e la passione per luci e addobbi che ci aiutano a vivere insieme questi giorni di festa”.