Nei giorni scorsi il Comune di Cormano ha informato i cittadini riguardo l’inizio dei lavori per attuare nei centri storici di Cormano, iniziando dalla zona cosiddetta di “Cormano vecchia”, una Zona a Traffico Limitato. Sono due le zone identificate come “centro storico” a Cormano: quella adiacente il municipio che comprende le vie Roma, Grandi e Dall’Occo e quello che invece si trova in Brusuglio, rappresentato dalla via Manzoni che conduce alla villa che fu residenza di campagna del grande scrittore così come alla chiesa che fu costruita grazie al fondamentale contributo della madre di Manzoni, donna Giulia Beccaria, che donò il terreno e finanziò gran parte delle spese di edificazione. La ZTL verrà avviata in via sperimentale dapprima nella sola zona di Cormano vecchia e – secondo le indicazioni fornite dal sito comunale – la sua attivazione sarà largamente preceduta da fasi di informazione relative a giorni ed orari di funzionamento, definizione dei diritti di accesso e procedure necessarie ad acquisire i relativi permessi.
I cittadini avranno perciò tutto il tempo di apprendere dell’esistenza e del funzionamento della ZTL prima che questa venga effettivamente attivata e i varchi accesi negli orari di funzionamento.
In realtà, già parecchi anni fa furono installati all’accesso dei due centri storici alcuni cartelli che indicavano limitazioni di traffico con giorni e orari. Tuttavia l’appposizione di questi cartelli, non corroborata da alcun tipo di verifica né tantomeno di sanzione, ha reso di fatto inutile la loro esistenza, tanto che per molti cormanesi la ZTL nei centri storici è un’assoluta novità.
“I centri storici cormanesi sono stati oggetto, ormai quasi quindici anni fa, di una riqualificazione che ha visto l’allora giunta comunale spendere ben un milione e ottocento mila euro dei cittadini in una pavimentazione pregiata ed esteticamente molto bella, che però ha presto cominciato a mostrare le sue pecche, complice anche la mancata tutela dal punto di vista del passaggio di veicoli – spiega il Sindaco Magistro -. Di fatto, già pochi anni dopo le vie ripavimentate a spese dei contribuenti cormanesi hanno iniziato ad essere riparate con toppe di bitume, vanificando così la bellezza della pavimentazione e la conseguente valorizzazione dei centri storici.
Questa dei centri storici è una delle priorità dichiarate nel nostro programma elettorale, ed è di poche settimane fa la notizia che riusciremo ad intervenire con un ripristino profondo grazie ai contributi di Regione Lombardia, che ci consentiranno di realizzare l’intervento senza costi per i nostri cittadini.
In questa ottica di riqualifica e tutela dei centri storici, poco dopo l’insediamento abbiamo iniziato a cercare gli atti che ci consentissero di attuare finalmente la ZTL ‘creata’ dai nostri predecessori: non abbiamo trovato nulla. Non una delibera, non una richiesta al Ministero dei Trasporti – condizione fondamentale per l’autorizzazione – né qualsiasi altro tipo di atto che formalizzasse ufficialmente le limitazioni al transito. C’erano solo quei cartelli, che naturalmente senza i necessari passaggi formali non avevano nessun senso. Abbiamo sanato anche questa lacuna, con un obiettivo specifico: tutelare i centri storici, come avrebbe dovuto essere fatto da subito, per proteggere la pavimentazione pregiata ma anche nell’ottica di rilanciare e valorizzare le zone più caratteristiche della nostra città”, conclude il Sindaco Magistro.