domenica, Novembre 24, 2024
E’ nata l’azienda speciale consortile CUBI per un sistema bibliotecario più agile, solido e moderno

Martedì 19 luglio 2022 a Melzo, nella cornice di Palazzo Trivulzio, 52 Sindaci hanno firmato l’atto di nascita dell’azienda speciale consortile CUBI. Il nuovo assetto giuridico e organizzativo del Sistema Bibliotecario (prima gestito tramite convenzione intercomunale) offrirà un maggiore supporto alle biblioteche del territorio nel ripensare la propria offerta e dare risposta ai nuovi bisogni, culturali e sociali, delle persone e della comunità.

Dalla redazione del Piano strategico 2021-2025 alla nascita dell’azienda speciale consortile
La fondazione del nuovo Ente ha coronato un percorso che, nel corso di tre anni di intenso lavoro, ha immaginato il futuro di CUBI partendo da una domanda-stimolo, alla base delle migliori esperienze di progettazione di biblioteche nord europee: per quali problemi della società la biblioteca può essere la risposta? È stato un percorso partecipato, al quale hanno contribuito circa 350 persone – tra cittadini, amministratori e bibliotecari – ed è culminato nella redazione del Piano strategico delle biblioteche CUBI.

“E’ stato un lungo e stimolante percorso – sottolinea Federico Lorenzini (vice-presidente del Sistema Milano-Est e Sindaco di Paullo) – che ci ha permesso di studiare e vedere sul campo in quanti modi è possibile fare cultura in una biblioteca. Grazie ad alcune visite-studio abbiamo compreso come i servizi di artoteca, di alfabetizzazione digitale o la presenza di una gaming-zone – solo per fare alcuni esempi – possano davvero arricchire l’offerta. Con il Piano strategico abbiamo quindi stabilito in quale direzione sviluppare le nostre biblioteche”.

Al Piano Strategico ha fatto seguito un lavoro di approfondimento tecnico, economico e giuridico che ha individuato nell’azienda speciale consortile la forma di gestione più adatta a realizzarne gli obiettivi. Infine, l’approvazione presso ogni consiglio comunale dei 58 Comuni coinvolti (avvenuta tra marzo e luglio di quest’anno) ha aperto le porte alla stipula del 19 luglio 2022, che sancisce la nascita ufficiale dell’azienda speciale consortile CUBI. I sei Comuni che non hanno potuto presenziare all’atto costitutivo formalizzeranno la propria adesione in settembre.

“La grande compattezza e l’alto livello di partecipazione hanno caratterizzato tutte le fasi di questo progetto – fa notare Francesco Cereda (Presidente del Sistema Vimercatese e Sindaco di Vimercate) – sia nei tavoli tecnici, che in quelli politici. Ben 51 delle 58 deliberazioni di consiglio comunale assunte per la costituzione di CUBI, sono state approvate all’unanimità dei voti; questo è un dato molto significativo e di grande valore”.

Una diversa forma giuridica per progettare nuovi servizi bibliotecari e culturali – La trasformazione in azienda speciale consortile permetterà a CUBI di proporre ai Comuni un’offerta di servizi più ampia rispetto a quella di esclusiva natura bibliotecaria. Sarà un’offerta modulabile e calibrata per rispondere in maniera efficace alle continue sollecitazioni della realtà e ai bisogni diversificati dei Comuni “soci”. Alla promozione del libro e della lettura, saranno sempre più affiancate attività culturali e occasioni di apprendimento, incontro e socializzazione. L’obiettivo – in prospettiva – è quello di rendere le biblioteche spazi pubblici sempre più attraenti, stimolanti e al servizio della comunità.

Dal punto di vista organizzativo, la nuova forma consortile garantirà: agilità decisionale e operativa, solidi meccanismi di governance nelle mani delle amministrazioni aderenti, l’assunzione del personale necessario alla realizzazione delle attività, l’ottimizzazione dei costi di produzione dei servizi, un più facile accesso al credito e a occasioni di finanziamento per realizzare progetti culturali

“L’idea di progettare l’offerta bibliotecaria e culturale su scala territoriale è una scelta vincente che abbiamo già messo in atto in questi anni – fa presente Antonio Fusè (Presidente del Sistema MilanoEst e Sindaco di Melzo). – Siamo certi che l’unificazione dei due Sistemi e l’istituzione dell’Azienda Speciale sarà un ulteriore salto di qualità. Sono inoltre molto soddisfatto che il Comune di Rozzano, le cui biblioteche sono una eccellenza su scala nazionale, abbia deciso di far parte di questa iniziativa”.

CUBI, Culture e biblioteche in rete – Nato nel 2015, dalla collaborazione (tramite convenzione) dei sistemi bibliotecari Vimercatese (SBV) e Milano Est (SBME), CUBI raccorda l’attività di 70 biblioteche diffuse su un territorio che attraversa 58 Comuni nell’area a est della Città metropolitana di Milano e della provincia di Monza e Brianza, offrendo i propri servizi ad un bacino d’utenza di circa 620.000 persone. Dalla sua fondazione CUBI ha consentito di: potenziare i servizi bibliotecari e offrire un catalogo di oltre un milione e mezzo di volumi, consolidare i bilanci dei due sistemi bibliotecari, offrire a tutte le biblioteche servizi di catalogazione, prestito interbibliotecario, fornitura di contenuti digitali e servizi online, centralizzazione degli acquisti e formazione del personale.

www.cubinrete.it -info@cubinrete.it
Alla pagina: https://www.cubinrete.it/verso-azienda-speciale-cubi sono disponibili:
il video dedicato al progetto di costituzione di CUBI Azienda Speciale
il Piano strategico delle biblioteche CUBI 2021-2025
il Progetto di fattibilità tecnico-economica per l’evoluzione del Sistema Bibliotecario

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