A distanza di poche settimane dall’approvazione delle Linee guida del Piano di Governo del Territorio, la Giunta comunale licenzia le Linee guida per l’aggiornamento del Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU), l’altro importante documento che guiderà lo sviluppo della mobilità del territorio comunale in una chiave più sostenibile.
“L’approvazione di questo atto testimonia l’azione rapida di questa amministrazione, nei primi 60 giorni di governo abbiamo già approvato progetti decisivi per la città, di pianificazione strategica, di visione e ampio respiro. Le risorse per la progettazione sono già state individuate, per tanto si partirà a breve con la redazione del documento”, ha dichiarato il sindaco di Cinisello Balsamo, Giacomo Ghilardi.
“Il PGTU è un atto di particolare efficacia in quanto è uno strumento di breve periodo finalizzato a migliorare le condizioni della circolazione e della sicurezza stradale, la riduzione dell’inquinamento e il contenimento dei consumi energetici. In questi anni abbiamo programmato e in alcuni casi già messo in atto messo in atto diverse azioni in tema di mobilità, tra queste i lavori di estensione della rete ciclabile, le modifiche alla viabilità in alcuni quartieri, predisposto il piano per la realizzazione della rete di infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici, ecc. Con l’aggiornamento del PGTU intendiamo favorire una mobilità in una direzione sicuramente più sostenibile”, ha commentato il vicesindaco Giuseppe Berlino, con delega alla Mobilità. Le linee guida per l’aggiornamento del PGTU tracciano diversi possibili ambiti di intervento che consentono di raggiungere alcuni obiettivi strategici.
Tra i primi obiettivi quello di incentivare l’uso del trasporto pubblico che potrà essere perseguito attraverso azioni quali il miglioramento degli elementi di informazione, comfort e sicurezza dei passeggeri in attesa dei mezzi pubblici e la sperimentazione degli spostamenti in sharing.
Altra priorità favorire la mobilità ciclabile. Cinisello Balsamo in questi anni ha incrementato la rete di piste. Una rete che verrà integrata con i progetti già in corso per la realizzazione della passerella sul viale F. Testi e le ciclabili lungo i due lati opposti del viale Fulvio Testi. L’idea che guida le azioni di sviluppo è quella di creare itinerari continui e sicuri garantendone la coesistenza con gli stalli auto esistenti così da collegare diversi poli di interesse quali: complessi scolastici, centri sportivi e sanitari, luoghi culturali, nodi del trasporto pubblico, parchi, etc. Si lavorerà inoltre per attivare servizi di bike sharing, favorire l’intermodalità bici-trasporto pubblico, individuare forme di sosta sicura.
Altro obiettivo è quello di migliorare la sicurezza della mobilità del trasporto privato. Tra le azioni quelle di completare infrastrutture destinate alla fluidificazione del traffico di attraversamento delle arterie principali a protezione della viabilità centrale, prettamente locale, con particolare attenzione all’asse nord-sud e realizzare elementi stradali volti alla limitazione della velocità. Tra le opere strategiche in corso di progettazione il potenziamento dello svincolo sull’A4 di Sesto San Giovanni in connessione con la SS36 in direzione Lecco.
Infine l’obiettivo strategico di restituire qualità agli spazi urbani da raggiungere con l’istituzione di zone destinate alla ZTL e isole ambientali, sperimentando l’uso di materiali per la riduzione degli inquinanti, realizzando un piano parcheggi e promuovendo forme di mobilità alternativa o condivisa.
Le linee di indirizzo approvate consentiranno quindi un più efficace e puntuale indirizzo di progettazione dedicata del Piano Generale del Traffico Urbano che sarà accompagnato dal procedimento di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) così da garantire il processo di informazione, confronto, partecipazione e concertazione con tutti i soggetti competenti in materia ambientale, così come gli Enti territorialmente coinvolti e gli altri soggetti interessati.
Una volta redatto, il PGTU verrà approvato dalla Giunta, poi depositato in visione alla cittadinanza al fine di raccogliere le osservazioni così che, successivamente, il documento passerà in Consiglio Comunale per la sua adozione definitiva.