Una Milano in continua trasformazione che sarà nei prossimi dieci anni centro di spazi sempre più votati all’integrazione tra funzioni residenziali, terziarie e di servizio pubblico. È questa la fotografia che emerge dal booklet territorio, l’analisi delle dinamiche degli immobili d’impresa realizzata dal Settore Centro Studi, Territorio e Ambiente di Assolombarda, pubblicata su Your Next Milano nella quale si evidenzia la capacità della città di catalizzare gli investimenti privati in funzioni pubbliche come l’alta formazione, la sanità e la ricerca. Lo testimoniano i 500mila mq di spazi di uffici che nel 2022 sono stati venduti o locati, di cui la gran parte (ben 278mila) costituiti da spazi nuovi o riqualificati.
“Il territorio della Città metropolitana di Milano si conferma un centro strategico per lo sviluppo e la competitività di alcune delle filiere più rappresentative come le life sciences e il turismo – ha affermato Alessandro Scarabelli, Direttore Generale di Assolombarda. – In particolare, per il 2022 Milano si è confermata la prima piazza nazionale per gli investimenti immobiliari e l’anno è stato record per le compravendite di immobili di impresa. Inoltre, grazie all’accresciuta attrattività turistica della città, sta aumentando l’interesse per il settore dell’accoglienza anche in prospettiva delle Olimpiadi Invernali 2026. L’analisi evidenzia anche che le imprese sono alla ricerca di nuovi spazi sostenibili e inseriti in contesti territoriali dotati di servizi”.
Secondo i dati riportati nel report, nel 2022 le transazioni di capannoni sono state 960, quasi una volta e mezza la media annua del decennio precedente (pari a 640), quelle di uffici sono state 1.714 (1.250 in media nel decennio passato). Quindi un mercato estremamente dinamico, cui si affiancano importanti progetti di trasformazione urbana che rendono sempre più competitiva la città e le sue imprese: ai recenti progetti che riguardano Human Technopole, IRCCS Galeazzi e Università Statale a MIND, la Città della Salute a Milanosesto, il nuovo campus IED nell’area Mercati Generali, l’estensione del campus del Politecnico in Bovisa, si aggiungono in prospettiva le nuove residenze universitarie nella fase post-Olimpiadi allo Scalo Porta Romana.
A ulteriore conferma della forza del mercato milanese, nel 2022 gli investimenti corporate valgono circa 5,2 miliardi di euro e rappresentano il 44,4% del totale investito a livello nazionale. Numeri che raccontano anche la resilienza del mercato degli investimenti corporate in immobili direzionali che, nonostante la pandemia degli anni scorsi che ha impattato in generale sugli assetti organizzativi delle imprese, non ha perso attrattività. Negli ultimi anni Milano si conferma destinazione turistica. Infatti, è inserita nei maggiori 15 mercati europei per investimenti nel settore ricettivo e si prevede che possa consolidare questo ruolo anche in vista delle Olimpiadi Invernali 2026.
Si stanno inoltre concretizzando importanti investimenti nel settore dell’hospitality, con la riqualificazione e la nuova apertura di nuove strutture ricettive. Per quanto riguarda le transazioni immobiliari, il 2022 ha rappresentato un anno record per il settore alberghiero milanese: 156 milioni di euro di investimenti da parte di investitori istituzionali, pari a circa il 12% del totale di quelli realizzati nel settore a livello nazionale.