Dopo essere stata una delle “Città Europee dello Sport 2020”, premiata come migliore in
Italia e seconda in Europa, Cernusco sul Naviglio compie un ulteriore passo e si candida a
“Capitale Europea dello Sport Inclusivo e del Volontariato 2025”. Venerdì 15 e sabato 16 settembre, in occasione dell’annuale Festa dello Sport cernuschese, alcuni rappresentanti della Commissione Aces Europe giungeranno in città per valutare il progetto attraverso la visita agli impianti sportivi, l’incontro con alcune realtà rappresentative dello sport e del volontariato, la visione di un ampio dossier preparato dall’Amministrazione comunale e una conferenza stampa aperta ai giornalisti durante la quale il Sindaco, l’Amministrazione e i rappresentanti della Consulta dello Sport faranno il loro appello per questa candidatura.
Queste le parole del Sindaco Ermanno Zacchetti: “La nostra città è stata una tra le Città Europee
dello Sport 2020 e, nonostante tutte le complicazioni e restrizioni dovute alla pandemia, ha ricevuto
la bandiera gialla di migliore città europea dello sport italiana, seconda in Europa, dimostrando
concretamente di saper interpretare lo spirito di questo riconoscimento. Proprio una Città Europea
dello Sport come la nostra, riconosciuta nell’anno del covid, può simbolicamente dare impulso a
valori fondamentali dello sport di base, quali l’inclusione e il ruolo chiave del volontariato, aspetto,
quest’ultimo, che costituisce una delle eredità positive di un dramma come quello della pandemia.
Sono qualità che Cernusco sul Naviglio incarna e porta avanti da sempre, grazie al suo straordinario
movimento sportivo, costituito da oltre 50 associazioni di circa 40 differenti discipline, che hanno già
nelle loro corde questo approccio. A nostra avviso Cernusco sul Naviglio rappresenta un modello di
buone pratiche da condividere con altre città europee. Nello stesso tempo, se riceveremo il riconoscimento, contiamo di poter venire a contatto con buone pratiche di altre città che possano venire messe in circolo, con una reciproca contaminazione a fare sempre meglio. Il nostro obiettivo
è quello, insieme ad ACES e attraverso il riconoscimento di “Cernusco sul Naviglio Capitale
Europea dello Sport Inclusivo e del Volontariato 2025”, di chiamare a raccolta i Comuni europei
intorno a questi valori, nell’anno che conduce all’appuntamento olimpico di Milano-Cortina, con
riflessioni e politiche sportive concrete, raggiungendo allo stesso tempo un più alto livello di
interlocuzione con le istituzioni europee, dall’Unesco al Parlamento Europeo fino ai governi nazionali
e regionali”.
Aggiunge l’Assessore alle Politiche Sociali, Giorgia Carenzi: “Un’importante occasione di
valorizzazione e accrescimento di tutte le realtà impegnate nell’inclusione e nell’accessibilità, per
mostrare che fare sport è davvero possibile per tutti e a tutti i livelli: non si deve essere grandi
campioni, chiunque nella sua quotidiana può accedere ad attività sportive, anche le persone
diversamente abili”.