A seguito dell’incidente ferroviario avvenuto il 25 gennaio, poco prima delle ore 7, che ha visto il deragliamento nei pressi di Seggiano di Pioltello del treno di pendolari numero 10452, proveniente da Cremona, abbiamo visto per l’ennesima volta la faccia migliore dell’Italia. Quella dei Comuni, dei volontari, della Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco, della Polizia Locale. Quella dei volontari, delle emergenze, di chi si rimbocca le maniche per aiutare gli altri. L’Italia che spesso ci capita di vedere in questo Paese sconquassato. La Protezione civile del Comune si è resa subito disponibile con nove volontari e ha predisposto, insieme alla Polizia locale, un campo di accoglienza presso la palestra della scuola di via Molise, a Limito. Qui sono state accolte una trentina di persone meno gravi, che hanno ricevuto delle prime cure da parte della Croce Verde e sono state assistite, anche attraverso un sostegno psicologico di tre professionisti, richiesto dal Comune all’Asst Melegnano Martesana.
Altri feriti, dopo un successivo triage, sono state indirizzate nei Pronto Soccorso della zona, per cure e controlli. Sul posto è giunto anche don Marco della parrocchia di Limito che, insieme ai parrocchiani, ha organizzato una distribuzione di generi di primo conforto, come bevande calde, biscotti, cioccolato e torte.
La Polizia Locale ha mobilitato sei equipaggi che, oltre prestare soccorso alla palestra di via Molise, hanno organizzato e gestito la viabilità cittadina, al fine di rendere più celeri l’arrivo dei mezzi di soccorso e il trasporto dei feriti negli ospedali di zona. Il lavoro di Polizia Locale e Protezione Civile di gestione dell’emergenza è terminato intorno alle ore 12, quando la viabilità cittadina è stata completamente ristabilita e tutte le persone assistite nella palestra di via Molise sono tornate a casa o ricoverate.
Ora è il momento del dolore: l’Amministrazione Comunale di Pioltello ha dichiarato tre giorni di lutto cittadino. E’ il momento dei post commossi su facebook, del cordoglio, del senso di impotenza della Giunta pioltellese che purtroppo era a Londra in missione nella quasi sua totalità: abbiamo letto tra le righe la rabbia di Sindaca e Assessori di non poter essere presenti in un momento così drammatico per i cittadini. Finito il momento del dolore, arriverà quello della verità, quello per accertare le responsabilità, con un’inchiesta aperta per disastro ferroviario colposo, il Ministro Del Rio che dichiara che il nostro sistema ferroviario è tra i più sicuri d’Europa e il Sindaco di Milano Beppe Sala che dice: “è brutto da dire ma è andata bene”. Uno scenario apocalittico. Come ha scritto su facebook la Lista per Pioltello: “Non si può morire così”.
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