Nella recente Commissione Consiliare sulle Politiche educative l’Assessore Tittaferrante ha esposto le proposte che partono dall’idea programmatica di realizzare dei progetti ‘a misura di Sesto’. “Ho comunicato ai Consiglieri in maniera esaustiva, come mi è stato riconosciuto sia dai Consiglieri di maggioranza che d’opposizione, le linee di indirizzo sulle Politiche educative del mio Assessorato, da attuare nel corso della Consiliatura. In particolare sono 7 gli ambiti in cui abbiamo già lavorato e stiamo lavorando in maniera concreta. Il primo riguarda il supporto educativo per gli alunni disabili e alunni con difficoltà di approfondimento: per migliorare la qualità del servizio abbiamo avviato una sperimentazione con UILDM, in applicazione del DLGS 65/2017. Il secondo prevede un’attenzione al tema dell’apprendimento della lingua italiana per i bambini di nazionalità non italiana: stiamo attivando un tavolo con Docenti, Genitori e Volontariato sociale per valutare le attività del doposcuola, i percorsi di lingua e cultura italiana per le mamme straniere e interventi di mediazione linguistica. Il terzo riguarda l’intenzione dell’Amministrazione Comunale di venire incontro alle esigenze delle famiglie che desiderano fruire di attività di conciliazione, ludiche e ricreative per i propri ragazzi nei mesi di sospensione dell’attività scolastica, impostando l’attività del gioco come momento fondamentale per l’apprendimento. Con alcune Associazioni si è appena conclusa l’attività di campus invernale.
Il quarto – prosegue l’Assessore Tittaferrante – è legato alla realizzazione durante il mandato di una più ampia visione educativa con la sperimentazione di attività di formazione che attivino percorsi virtuosi facendo leva sui valori universali e di base come stiamo facendo con il progetto “Valori a Scuola”, già in corso di attuazione presso diversi istituti scolastici della Lombardia. Il quinto prevede l’aiuto a coloro che vogliono riprendere il loro percorso formativo, dai 16 anni in su, indirizzando gli utenti ai corsi dei CPIA attraverso il servizio dello Sportello di ascolto e orientamento, appena aperto. Il sesto aspetto riguarda il progetto “A che gioco giochiamo” per indagare la diffusione e la complessità del gioco on-line tra i giovani dai 15 ai 19 anni, e le problematiche legate al gioco d’azzardo patologico. Partecipano la maggior parte degli Istituti scolastici del territorio.
Infine per promuovere un’adeguata educazione ambientale abbiamo istituito la ‘Giornata Nazionale degli Alberi’ ai sensi del DLGS 10/2013 con l’obiettivo di educare le giovani generazioni alla tutela dell’ambiente e del patrimonio arboreo e per valorizzare le tradizioni legate all’albero nella cultura italiana. A sei mesi dal mandato elettorale abbiamo posto le basi per un proficuo lavoro educativo in collaborazione con le Scuole, le Famiglie e le Associazioni”, conclude la Tittaferrante.
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