L’agroalimentare ha un giro d’affari annuale di circa 12 miliardi a Milano e occupa oltre 44.000 addetti. Nei due anni post Expo a Milano Monza Brianza Lodi ci sono 1.482 ristoranti in più, portando a oltre 22mila il numero di locali del territorio. “L’alleanza tra istituzioni, avviata con l’Expo, ha saputo diventare un metodo di lavoro che consente di promuovere al meglio Milano come location strategica per gli investimenti a livello internazionale e al contempo come hub per le politiche dell’ attrattività – ha dichiarato Elena Vasco, Segretario generale della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi – . La settimana del food rappresenta un’occasione per la città di valorizzare la filiera delle imprese agroalimentari come eccellenza del Made in Italy, e di diffondere la cultura della buona alimentazione e dell’utilizzo più consapevole e sostenibile delle risorse”.
LE 7 VIRTU’ DEL CIBO – Un progetto promosso dal Comune di Milano con Camera di Commercio Milano Monza Brianza Lodi, Coldiretti Lombardia, Confcommercio Milano, Fiera Milano, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e Fondazione Umberto Veronesi. Gusto, Incontro, Energia, Diversità, Nutrizione, Risorsa, Gioco: sette parole chiave per interpretare il cibo attraverso una nuova concezione, nell’anno del cibo italiano nel mondo e nel solco degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile lanciati dalle Nazioni Unite nell’anno di Expo. Gira intorno a queste 7 Virtù del Cibo il nuovo progetto di Milano Food City 2018, che ha riunito attorno alla stessa visione, Comune di Milano, Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, Coldiretti Lombardia, Confcommercio Milano Lodi Monza e Brianza, Fiera Milano, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e Fondazione Umberto Veronesi: una settimana di incontri, dibattiti, talk, spettacoli, performance dal vivo, esperienze cultural-gastronomiche e visite di luoghi chiave del territorio milanese, con oltre 200 incontri aperti a tutti dal 7 al 13 maggio a Milano. Il calendario completo di MFC è su www.milanofoodcity.it, una piattaforma integrata con tutto il palinsesto di iniziative di Milano Food City, in grado di far emergere l’offerta turistica correlata a ogni evento in una logica around me: dall’accomodation alla ristorazione, dai percorsi turistici all’offerta legata all’arte, cultura e intrattenimento. Il sito www.milanofoodcity.it è stato messo a disposizione dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, in sinergia con Explora.
LATTE DAYS – La Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi l’11, 12 e 13 maggio sarà presente con stand in Piazza Castello, nell’ambito dell’iniziativa Latte Days, progetto che rientra all’interno del “Programma latte nelle scuole” promosso dal Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, da Unioncamere, e finanziato dall’Unione Europea. L’iniziativa nel suo complesso prevede a Milano il coinvolgimento di oltre 50 scuole a Milano con oltre 500 classi e circa 15 mila bambini. La 3 giorni organizzata dalla Camera di commercio è dedicata ai bambini e alle loro famiglie impegnati in percorsi con attività ludico-informative e degustazioni guidate a cura di produttori locali e esperti, per sensibilizzare il consumo del latte e dei suoi derivati tra i più piccoli, valorizzando il prodotto nazionale e supportando le aziende del settore, che concentrano in Lombardia circa il 10% delle 41 mila imprese collegate alla produzione e alla distribuzione a livello nazionale. Palazzo Turati ospiterà la mattina dell’11 maggio la festa conclusiva del percorso di educazione alimentare promosso da Coldiretti in varie scuole delle province di Milano e Monza Brianza, alla presenza di circa 300 bambini, ai quali verranno distribuiti latte e latticini.
A Milano Monza Brianza Lodi sono 8.000 (di cui circa 5.300 a Milano) le imprese che operano nell’industria agroalimentare e nelle coltivazioni agricole. Il particolare, il capoluogo lombardo si distingue per una forte presenza di produttori alimentari e di bevande (rispettivamente il 29,4% e il 27,8% del totale regionale). L’effetto Expo, anche se non prorompente, si vede ancora: rispetto al 2014 (pre-evento), l’agroalimentare milanese ha visto una crescita del numero di imprese del 3,1%, risultato determinato prevalentemente dall’alimentare (+8,8%) e dalle bevande (+21,1%). Nei due anni post Expo a Milano Monza Brianza Lodi ci sono 1.482 ristoranti in più, portando a oltre 22mila il numero di locali sul territorio. Il settore agroalimentare del territorio occupa più di 44.000 addetti, oltre un terzo del totale lombardo. Il fatturato del settore agroalimentare a Milano Monza Brianza Lodi è di 13,8 miliardi di euro (di cui 12,4 miliardi a Milano), pesando il 47% del totale regionale (29,1 miliardi) e il 10,3% del totale nazionale (134 miliardi). Il settore della ristorazione vale sul territorio 2,6 miliardi, pesando il 68% del totale regionale (3,8 miliardi) e il 14,7% circa del totale nazionale (17,7 miliardi).(dati 2016)
Passando alle esportazioni nell’agroalimentare, nel 2017 i flussi da Milano Monza Brianza Lodi hanno superato i due miliardi di euro, con una crescita del 11,7% rispetto all’anno precedente. Milano Monza Brianza Lodi raggiungono circa il 5,2% dell’export nazionale e quasi un terzo di quello lombardo, che nel 2017 supera i 6 miliardi di euro (+9% sul 2016). Contemporaneamente il territorio si conferma estremamente ricettivo rispetto a materie prime e prodotti da altri territori, con importazioni per oltre 5,4 miliardi. La curiosità: i giovani ristoratori. Sono oltre 4 mila in Lombardia e quasi 29 mila in Italia le imprese con titolare under 35 attive nel settore della ristorazione (tra ristoranti, asporto e catering).[3] Crescono in cinque anni rispettivamente del 11,4% (Lombardia) e 8,2% (Italia) e rappresentano circa il 16% del settore sia a livello regionale (15,8%) sia a livello nazionale(15,7%). Oltre 1.500 hanno sede a Milano, terza provincia italiana per concentrazione di giovani ristoratori (dopo Roma e Napoli): qui le imprese giovani sono cresciute del 4% in un anno e del 34% in cinque anni.
0 Commenti