Si è tenuto il 12 giugno l’incontro conclusivo del primo progetto di Solidarietà Aziendale di AMF dal titolo “Facciamo(ci) del Bene”. L’Azienda ha offerto a tutti i propri dipendenti e collaboratori la possibilità di svolgere un affiancamento alle Unità di Strada coordinate dal Centro Aiuto Stazione Centrale del Comune (CASC) di Milano che gestisce gli equipaggi mobili che avvicinano le persone senza dimora fornendo loro bevande, cibo, coperte e indumenti. AMF ha svolto questo progetto in collaborazione con l’Associazione Onlus SOS MILANO che ha sede in via Zuretti e che da anni è attiva su questo fronte in convenzione con il Comune di Milano attraverso l’azione dei volontari del “Gruppo per i Senza Tetto”. Il fenomeno sul quale si è intervenuti è tristemente in crescita e tutti i partecipanti hanno avuto modo di toccare con mano un bisogno spesso sommerso e nascosto.
RacCONTAMI2018, il terzo censimento dei senza dimora a Milano svolto dalla Fondazione Debenedetti e dall’Università Bocconi, ha contato 2.608 persone senza dimora, di cui 587 in strada e 2.021 in strutture di accoglienza notturna. Delle persone «in strada» (che dormono cioè in luoghi non preposti all’abitazione), il 71% passa la notte all’aperto in senso stretto (marciapiedi, porticati, panchine, etc.). Rispetto all’ultima rilevazione (2013) il numero è aumentato del 20%. Come sottolinea Lino Lacagnina, Amministratore Unico di AMF: “Svolgere tutti insieme questo servizio di volontariato ci ha permesso di rafforzare il nostro essere squadra, condividere un’esperienza formativa e di crescita personale e riflettere su alcuni valori vicini alla nostra comune azione professionale”. Sebastiano Di Guardo, Direttore Generale di AMF e ideatore dell’iniziativa, esprime la sua piena soddisfazione per la riuscita dell’iniziativa: “Attraverso la nostra azione aziendale e professionale rafforziamo quotidianamente il nostro impatto positivo sul Territorio. Con questa iniziativa abbiamo realizzato con un’unica azione due obiettivi di responsabilità sociale: da un lato conoscere e intervenire direttamente per rispondere ai bisogni di un segmento molto fragile della nostra società e dall’altro rendere i nostri collaboratori protagonisti di un’esperienza che ha coinvolto, motivato e spinto alla crescita personale e del gruppo”.
Di seguito qualche estratto dai commenti dei partecipanti: “Questa iniziativa mi ha permesso di vivere un’esperienza, anche se breve, intensa e toccante. Spesso ci lasciamo sfuggire le opportunità di alleviare le sofferenze altrui per diffidenza o per timore di un approccio sbagliato. Il contatto diretto permette di avere una visione più ampia di un disagio non solo materiale ma anche esistenziale”. “Sono contenta di aver fatto questa esperienza, non mi aspettavo di sentirmi cosi turbata come in realtà mi sono sentita durante quella serata. Penso sia stata una bella opportunità per mettersi in gioco e riflettere”. “L’iniziativa è stata coinvolgente sul piano umano e desta più di una riflessione sul piano sociale. Profonda ammirazione e anche gratitudine per chi si mette a disposizione di queste persone emarginate portando loro anche il semplice conforto di chi sa ascoltare. È una goccia nel mare che sarebbe privo di quella goccia se non ci fosse, come ben ricorda un cartello affisso sul muro dell’Associazione SOS MILANO”. “Grazie per questa opportunità e per avermi fatto toccare con mano la realtà in cui viviamo. È stata un’esperienza incredibile, vera, che fa riflettere e sono rimasta senza fiato nel vedere operare gli altri volontari con più esperienza e il modo incredibile nell’interagire con queste persone”. “Non avevo dubbi sulla validità di questa esperienza, ma non immaginavo potesse essere così coinvolgente. L’esperienza di squadra ha messo in risalto la sensibilità di ciascuno di noi, e ha permesso di conoscerci ancora di più. Spero possa ripetersi periodicamente”.
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