A Pioltello, novità importanti in arrivo per le aree verdi della nostra città. Una rivoluzione verde, che si svilupperà su tre fronti.
CURA DEL VERDE – Nei giorni scorsi è partito il nuovo appalto quinquennale di gestione e cura del verde pubblico cittadino. Un patrimonio verde che si estende su ben 80,4 ettari e beneficia della presenza di 8mila alberi, oltre a quelli presenti nei parchi delle Cascine, della Besozza e Centrale. Lo ha vinto la cooperativa Miami, presentando un’offerta di 3 milioni di euro su 5 di base d’asta. Oltre in ragione del ribasso d’asta, l’azienda è risultata vincitrice per la qualità dei suoi servizi aggiuntivi. «Abbiano dato indicazioni agli uffici di costruire un appalto che migliorasse la qualità del servizio di gestione e cura del verde. Non volevamo valutare le offerte solo sulla base del ribasso d’asta. Questo ci ha consentito di selezionare un’azienda che oltre che garantire le attività ordinarie, come gli sfalci e la cura del grande patrimonio di verde pubblico, ci fornirà importanti servizi – ha spiegato l’assessore al Verde Simone Garofano –. Entro l’arco del contratto, probabilmente nei primi anni, saranno sistemati completamente i giardini della materna Collodi di via Palermo e dei nidi Jenner e Sabin nelle vie D’Annunzio e Signorelli. Saranno create delle aiuole fiorite su rotonde e punti strategici cittadini, con cambio stagionale delle essenze, e verrà avviato un piano di comunicazione per informare sul patrimonio arboreo e verde del Comune e sensibilizzare i cittadini nella sua cura». Nel dettaglio, secondo quanto previsto dall’offerta migliorativa presentata dall’azienda vincitrice, l’autunno e la primavera prossima saranno messe a dimora essenze fiorite di fronte al municipio; sulla nuova rotonda di via Cattaneo, vicino al cimitero di Pioltello; sulle rotonde tra via Mantegna e la Padana superiore; tra viale Monza e via Gramsci; in piazza della Repubblica; nei pressi dei cimiteri comunali e intorno ai monumenti ai Caduti (piazza Giovanni XXIII), ai Partigiani (via Don Carrera) e agli Alpini (via cardinal Borromeo). Infine gli sfalci dell’erba aumenteranno, passando dai nove annuali del precedente appalto a dodici.
NUOVE DENOMINAZIONI DI AREE VERDI E PARCHI – L’altra importante novità che riguarda il verde cittadino è la nuova denominazione di diciassette aree verdi che non avevano nessuna intitolazione e il cambiamento di nome per dodici parchi. La delibera è il risultato di un lavoro di censimento delle aree verdi presenti sul territorio e di «Recupero delle radici storiche e dei valori della città – ha affermato il vicesindaco e assessore all’Urbanistica Saimon Gaiotto, che poi ha spiegato – . Molte aree erano senza nome, perché semplicemente mutuavano il nome dalla via, altre avevano nomi desueti o, a nostro parere, fuori luogo. In ogni caso erano tutte senza cartello, quindi di fatto erano innominate. Così dopo un confronto informale con la città, abbiamo definito un elenco nomi di personalità cittadine, della cultura, della pace e della scienza, a cui dedicare i parchi. Prossimo passo sarà, progressivamente mettere i cartelli con le denominazioni e vedremo se fare delle piccole cerimonie con le scuole e le associazioni per far conoscere i soggetti e temi delle nuove intitolazioni». Tra le personalità cittadine a cui sono stati dedicati dei parchi ricordiamo i parroci don Nino Massironi, ex parroco di Sant’Andrea e don Alfonso Matelli, ex parroco di San Giorgio, i partigiani Giacomo Cibra e Cesare Bescapé e il medico Giovanni Rizzi.
PARCO PERTINI – Tra i parchi di recente denominazione c’è il parco Pertini, tra via Aldo Moro e via Amendola. Si tratta un’area verde in via di realizzazione, dove prima risiedeva la Rotolito. Nei giorni scorsi è stata abbattuta la vecchia recinzione e ora l’area è visibile alla città. «Il parco è praticamente finito, per dare tempo al verde di radicarsi bene lo inaugureremo entro fine anno – ha concluso Saimon Gaiotto -. Poi, in onore del grande presidente a cui è dedicato, stiamo pensando di lanciare un concorso di idee per la realizzazione di un monumento in suo onore».