L’Amministrazione Comunale anche in queste ore sta seguendo da vicino il Programma dei servizi di bacino proposto dall’Agenzia di Trasporto Pubblico Locale (TPL), che porterà dal 2021 a radicali modifiche dei percorsi dei mezzi su gomma di Milano e provincia e delle corse urbane prolungate a Segrate: ATM 38, 39, 55, 73, 924, 925, Star Lodi 965, Autoguidovie Milano Sud Est Z402 e Z409. Una rivoluzione che ha come obiettivo il miglioramento e la razionalizzazione del servizio, creando un sistema di trasporto pubblico integrato: più bus, collegamenti diretti tra stazioni ferroviarie e del metrò e più equità nei costi dei biglietti.
“La nostra Amministrazione è stata sempre molto presente in tutte le fasi di progettazione – spiega l’assessore ai Trasporti Viviana Mazzei -, abbiamo presentato delle preosservazioni nei tempi stabiliti collaborando attivamente nel trovare soluzioni che andassero incontro alle esigenze di tutti i passeggeri segratesi e di chi ogni giorno arriva a Segrate per lavoro. Buona parte delle richieste di modifica che abbiamo avanzato è stata recepita, nei giorni scorsi in seguito alla presentazione della fase due del Programma, abbiamo inoltrato nuove osservazioni che riguardano piccoli aggiustamenti delle linee ATM 924, ATM 38, ATM 965 e Z402, ma in particolare abbiamo fatto la voce grossa sulla linea ATM 925, chiedendo il mantenimento del prolungamento verso piazzale Udine a Milano. Su questo tema che sta già facendo molto discutere, voglio tranquillizzare i segratesi e i residenti di Milano 2: con l’Agenzia stiamo raggiungendo l’accordo per far inserire nel Piano entrambi i percorsi ad oggi attivi inserendo un passaggio alla stazione ferroviaria per garantire un collegamento ferro-ferro”. Il Piano ha il mandato di ottimizzare i percorsi aumentando le frequenze e gli orari (le linee sul nostro territorio saranno attive dalle 5 del mattino a mezzanotte, con passaggi a 15 minuti e la possibilità, utilizzando i punti di interscambio, di avere passaggi a 7,5 minuti tra due mezzi). Ad oggi il Piano, che verrà portato all’approvazione, prevede sul nostro territorio oltre 300mila chilometri vettura in più all’anno rispetto a quelli che vengono svolti attualmente da tutte le linee, urbane e interrurbane presenti (circa 1,5 milioni). Questa aggiunta di chilometri si traduce in migliori precorsi, maggiori frequenze ed estensione degli orari del servizio, compresi i giorni festivi.
“Siamo assolutamente sul pezzo e non abbasseremo la guardia finché i segratesi che utilizzano ogni giorno i mezzi pubblici per recarsi al lavoro, a scuola o per raggiungere le nostre aziende siano tutelati e soddisfatti – commenta il sindaco Paolo Micheli -. Le modifiche dei tracciati non devono portare a tagli o difficoltà nel servizio, ma anzi devono migliorare la situazione attuale: lo spirito del Piano dei trasporti sovralocale deve essere questo, altrimenti non avrebbe senso. Molte modifiche alle corse che abbiamo chiesto e ottenuto sono migliorative e per alcuni aspetti anche innovative, ad esempio il nuovo percorso della ATM 926 che collegherà la stazione ferroviaria di Segrate con la stazione del metrò di Vimodrone centro passando da Rovagnasco, o lo stesso nuovo tracciato che seguirà la ATM 925 che avrà come capolinea la stazione ferroviaria, o ancora il potenziamento della ATM 38 che collegherà Novegro con Milano e Linate. Ci aspettiamo quindi che le criticità che abbiamo rilevato e comunicato per iscritto e diverse volte a voce in occasione di riunioni tecniche, vengano recepite e sistemate, e lo spirito collaborativo dell’Agenzia ci fa essere ottimisti”.