sabato, Novembre 23, 2024
Le Camere di Commercio lombarde puntano sull’export

Promos Italia avanza in tutta la Lombardia. Al via nuovi servizi per l’export per le 83 mila imprese che esportano in regione. Firmato il 12 febbraio, a Milano, l’atto di adesione delle Camere di commercio lombarde alla nuova struttura del sistema camerale italiano a supporto dell’internazionalizzazione delle imprese. Promos Italia è nata il 1° febbraio e ha sede operativa a Milano e unità locali a Genova, Modena, Ravenna e Udine. Grazie a questa firma, per la Lombardia le iniziative verranno organizzate in sinergia con le Camere di commercio locali. L’accordo è stato sottoscritto da Gian Domenico Auricchio, presidente di Unioncamere Lombardia e Carlo Sangalli, presidente di Unioncamere e di Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, alla presenza del direttore di Promos Italia Alessandro Gelli. La mission di Promos Italia è preparare all’export nuove potenziali imprese esportatrici e ampliare il business internazionale di quelle già attive nei mercati esteri, attraverso un’ampia gamma di servizi che vanno dall’informazione specialistica alla formazione qualificata, dall’assistenza personalizzata agli incontri b2b, dalle soluzioni per il digital export al supporto di operatori esteri interessati ad investire sul territorio nazionale.

Scelto il “modello lombardo”. Da Milano e dalla Lombardia Promos, che era già radicata sul territorio regionale, si sta via via estendendo in tutta Italia. Infatti le quote della nuova società sono per ora così suddivise: Unioncamere 37%, Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi 35%, Camera di commercio di Pordenone Udine 10%, Camera di commercio di Ravenna 5%, Camera di commercio di Modena 5%, Camera di commercio di Genova 5%, Unioncamere Lombardia 3%. Sono 83 mila le imprese che esportano in Lombardia, il 29% del totale nazionale, quasi una su tre, secondo una elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati Istat. Più attiva Milano con quasi la metà degli operatori, 35 mila, poi Brescia, Bergamo, Varese, Como con circa 10 mila, un decimo in Lombardia. Sono quasi 6 mila gli operatori a Monza e circa mille a Lodi. Per il 2019 sempre più imprese lombarde guardano ai mercati esteri e sono positive le attese, secondo l’indagine di Promos – Camera di commercio su imprenditori lombardi che esportano. Nel 2018, 340 milioni di export al giorno, +5,1%. Per il 2019 ulteriori previsioni di crescita. Europa Stati Uniti, Cina e Giappone i mercati di maggior interesse. Per oltre la metà la distribuzione diretta rimane il canale più utilizzato. La scarsa conoscenza del mercato è la principale difficoltà.

“In un momento ancora difficile per l’economia, anche a livello globale, è necessario consolidare i punti di forza del nostro sistema Paese e tra questi certamente l’internazionalizzazione – commenta Carlo Sangalli, presidente di Unioncamere e di Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi – La nascita di Promos Italia va in questa direzione e dimostra, ancora una volta, la capacità delle Camere di commercio di essere utili e innovative. L’obiettivo è quello di offrire alle nostre imprese uno strumento in più sul fronte dell’assistenza per accedere ai mercati esteri. In particolare, alle tantissime aziende che ancora oggi non esportano, o esportano poco, pur avendone tutte le potenzialità”. “La partecipazione di Unioncamere Lombardia a Promos Italia – commenta Gian Domenico Auricchio, presidente di Unioncamere Lombardia – consentirà al Sistema Camerale lombardo di dare importanti servizi di internazionalizzazione a tutte le Imprese lombarde. L’Accordo per la Competitività esistente tra Unioncamere Lombardia e Regione Lombardia potrà contare su uno strumento importante a supporto delle progettualità congiunte per la crescita delle imprese.” “Promos Italia permette al sistema camerale di continuare a garantire il proprio ruolo istituzionale a supporto dell’internazionalizzazione delle imprese mettendo a fattor comune esperienze e competenze di ciascuna struttura territoriale dedicata – spiega il presidente di Promos Italia Giovanni Da Pozzo – La capacità di ascolto dei territori e delle esigenze delle sue imprese è da sempre una peculiarità del mondo camerale che permette di proporre soluzioni adeguate e di realizzare servizi realmente utili – prosegue Da Pozzo – La nostra attività sarà realizzata facendo sistema e coinvolgendo tutti gli stakeholder di riferimento e le altre istituzioni. E’ una metodologia intrinseca al sistema camerale che abbiamo consolidato nel corso degli anni. Nel 2019 – conclude Da Pozzo – accoglieremo in Promos Italia altre strutture camerali, da un lato per dar seguito al processo di efficientamento, dall’altro per estendere la presenza territoriale e, di conseguenza, rafforzare ancor di più la capacità di assistenza diretta alle imprese sui temi dell’internazionalizzazione”.

Promos Italia Scrl è la nuova struttura del sistema camerale italiano a supporto dell’internazionalizzazione delle imprese. Con Promos Milano sono già entrate in Promos Italia, dalla scorsa settimana, anche WTC Genoa, Promec Modena, Eurosportello Ravenna e I.TER Udine e da ieri le Camere di commercio lombarde. Ad ora e in attesa di nuovi ingressi con l’adesione di altre Camere di commercio i dipendenti sono 70. Il Consiglio di amministrazione, presieduto da Giovanni Da Pozzo, presidente della Camera di commercio di Pordenone-Udine, è composto da Carlo Edoardo Valli, vice presidente della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi; Anna Mareschi Danieli, presidente di Confindustria Udine, designata dalla Camera di commercio di Pordenone-Udine; Francesca Federzoni, consigliera della Camera di commercio di Modena e Achille Giacchetta, vice presidente della Camera di commercio di Genova. Alla direzione della società è stato nominato Alessandro Gelli, che nel corso degli anni ha ricoperto incarichi dirigenziali in società internazionali con sede negli Emirati Arabi, in Germania e nei Paesi Baltici. La mission di Promos Italia è preparare all’export nuove potenziali imprese esportatrici e ampliare il business internazionale di quelle già attive nei mercati esteri. Queste finalità verranno perseguite mettendo a disposizione delle Pmi italiane un’ampia gamma di servizi a supporto dell’internazionalizzazione: informazione specialistica, formazione qualificata, assistenza personalizzata, incontri b2b in Italia e all’estero con operatori selezionati e soluzioni per il digital export sono le attività proposte. Inoltre, verrà svolta un’attività di supporto agli operatori esteri interessati ad investire sul territorio nazionale in sinergia con Ice, Invitalia e con le Regioni. La nuova realtà del sistema camerale italiano beneficerà della competenza e dell’esperienza del personale delle Camere di commercio che da anni supporta in tutta Italia i processi di internazionalizzazione delle imprese e pianificherà le attività sulla base delle peculiarità territoriali, focalizzandosi sui settori prioritari di ciascun territorio e sui mercati internazionali che offrono opportunità di business per quei comparti.

L’azione di Promos Italia avverrà in costante raccordo con il Ministero dello Sviluppo Economico, che ha accolto con favore l’operazione, e attraverso una forte sinergia con ICE e con i suoi uffici esteri, con le Regioni, con le camere di commercio italiane all’estero, con Sace Simest e con altre entità nazionali che si occupano di internazionalizzazione delle imprese. Da queste realtà la nuova struttura del sistema camerale italiano si differenzia per la prossimità alle aziende del territorio e per la capacità di ascolto delle esigenze delle sue imprese, caratteristiche che sono da sempre tra i punti di forza delle camere di commercio, che grazie a ciò sono in grado di proporre soluzioni adeguate, servizi utili e personalizzati.

I DATI
In Lombardia 94 miliardi di export in nove mesi, +5% in un anno. Export in crescita, Milano, Brescia, Bergamo, Varese, Monza e Mantova tra le prime in Italia. Milano prima con 32 miliardi, +5,5%. Seguono Torino, Vicenza, Brescia e Bergamo. Nella top 20 anche Varese (+9,8%), Monza Brianza e Mantova. Le maggiori destinazioni Germania, Francia, USA. In crescita Svizzera e India. Autoveicoli, medicinali, ferro, calzature, abbigliamento e pelletteria i più esportati. In crescita veicoli aerei, spaziali e motori elettrici- In Lombardia 94 miliardi di export in nove mesi, +5% in un anno. L’Italia nei primi nove mesi del 2018 ha esportato per 342 miliardi, pari a 10 miliardi in più rispetto allo stesso periodo del 2017. L’aumento è del 3,1%. Prime in classifica Milano con 32 miliardi di euro circa (+5,5%), seguono Torino con 14,6 miliardi e Vicenza con 13 miliardi (+1,6%). Quarta Brescia con 12,6 miliardi e una crescita dell’8,2% e quinta Bergamo con 12 circa (+4,7%). Intorno ai 10 miliardi anche Bologna, Treviso e Modena. Tra le prime 20 anche le lombarde Varese e Monza Brianza con oltre 7 miliardi, rispettivamente al 12° e 13° posto e Mantova al 19° con 5 miliardi. Forti aumenti a Siracusa (+19,7%), Varese (+9,8%) e Firenze (+6,3%). Tra le regioni la Lombardia raggiunge quasi i 94 miliardi (+5,1%) e vale oltre un quarto (27,4%) del totale italiano. Precede il Veneto e l’Emilia Romagna (14% nazionale). Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e di Promos Italia.

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