Dalle macchine da caffè innovative ai letti a castello richiudibili, dallo scrittoio che si trasforma in letto allo zerbino igienizzante, dalla scrivania sospesa alla sedia trasformabile in seggiolone per bambini, ma ci sono anche i faretti al led da montare sulle cappe da cucina, il monile a lunghezza variabile, lo schiaccianoci di facile utilizzo, la cover con accendino per telefoni cellulari. Mobili, accessori per la cucina, illuminazione, gioielli: sono circa mille all’anno i brevetti dedicati al design in Italia. Quasi 12 mila in dieci anni. Riguardano soprattutto mobili e accessori per la cucina (oltre 2 mila, il 19% del totale), apparecchiature per l’illuminazione (14%), tavoli, scrivanie, mobili per ufficio e articoli da viaggio (13%), sedie, poltrone e letti (10%). Sono il 2010 e il 2011 gli anni con più depositi. Milano si conferma capitale dell’innovazione nel design con quasi mille brevetti concessi (sui depositi fino al 2015), seguita da Torino con 500. Superano i 200 anche Bologna e Roma. Tra le provincie più creative anche Brescia e Bergamo.
Emerge da un’elaborazione Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati Ministero dello Sviluppo Economico – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, sui depositi di invenzioni e modelli di utilità. Ha dichiarato Alvise Biffi, membro di giunta della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e presidente di Speed MI Up l’incubatore di Camera di commercio, Comune e Università Bocconi: “La tecnologia è un tema centrale per il nostro territorio. Come Camera di commercio, attraverso varie iniziative, sosteniamo l’orientamento delle micro, piccole e medie imprese verso digitale, innovazione, economia 4.0, anche in un settore importante come quello del design. Importante è l’azione a sostegno delle giovani imprese innovative, che in questo fuorisalone proponiamo a Palazzo Giureconsulti”.