Sono 45 mila le imprese agricole in Lombardia al primo trimestre 2019. È quanto emerge da un’analisi della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e di Coldiretti Milano, Lodi, Monza e Brianza in occasione di “Promised Land”, evento promosso nell’ambito del progetto europeo Open Agri | Urban Innovative Actions che si è tenuto il 20 giugno a Palazzo Giureconsulti. Tra i relatori anche Alessandro Rota, Presidente di Coldiretti Milano, Lodi, Monza e Brianza. Prima provincia per numero di aziende attive è Brescia con quasi 10 mila, poi Mantova con 8 mila, Pavia con 6 mila, Bergamo con 5 mila, Cremona e Milano con quasi 4 mila. A Como 2 mila imprese, a Varese quasi 2 mila imprese mentre a Lecco se ne contano oltre mille.
“L’agricoltura cresce nei numeri – dichiara Alessandro Rota, Presidente della Coldiretti di Milano, Lodi e Monza Brianza – ma soprattutto nella sua capacità di innovare, non solo per quanto riguarda i processi e i prodotti, ma anche per l’approccio ai temi dell’ambiente e della sostenibilità. Gli imprenditori agricoli sono in prima linea su questioni centrali come il consumo di suolo, il rapporto con lo sviluppo urbano e la valorizzazione della biodiversità”. “Il settore agricolo lombardo – spiega Giovanni Benedetti membro di giunta della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi – da una parte conferma le produzioni tradizionali della nostra regione, che rimane al vertice in Italia per la produzione di latte, dall’altra guarda con sempre maggiore attenzione alle esigenze di benessere, qualità e sostenibilità espresse dai consumatori. In queste giornate dedicate si discuterà del futuro del settore con un confronto internazionale”.
Quasi una impresa su quattro è femminile, crescono gli stranieri. Sono circa 10 mila le imprese di donne nei settori agricoli (22%). I giovani guidano 3.258 imprese (7,2%) in crescita rispetto alle 3.211 imprese dello scorso anno, gli stranieri 686 (1,5%). Bene Como e Monza, stabile Milano. Continua l’aumento delle imprese agricole nell’area di Como, oltre 2 mila +0,5% in un anno. Bene anche Monza con 899, +0,4% in un anno. Stabili Milano e Lecco. I settori in crescita, dai frutti di bosco, albicocche e pesche, frutta secca, fiori e piante, olivi, apicoltura, ortaggi. In crescita in regione la coltivazione di frutti di bosco e in guscio (da 438 a 484 imprese, +11% in un anno), allevamento di bufalini (da 374 a 407, +9%), di fiori (da 260 a 279, +7%), apicoltura (da 705 a 744, +6%), riproduzione di piante (da 420 a 442, +5%), di pomacee e frutta a nocciolo (da 236 a 247, +5%), di frutti oleosi (da 451 a 470, +4%), di ortaggi (da 1191 a 1233, +4%), di caprini (da 906 a 919, +1,4%), il supporto alla produzione vegetale (da 881 a 888, +0,8%).