Una nuova area verde attrezzata sorgerà accanto all’area di laminazione del torrente Seveso, prevista nei territori di Paderno Dugnano, Varedo e Limbiate (ex Snia): per stabilire in che modo realizzarla si apre un percorso di progettazione partecipata che coinvolgerà amministrazioni locali, cittadini e associazioni. È quanto emerso stamattina nel corso della conferenza stampa on line promossa da AIPo (Agenzia Interregionale per il fiume Po, l’ente deputato a realizzare l’opera idraulica) e Ascolto Attivo srl, che ha ricevuto l’incarico di coordinare le attività di coinvolgimento dei cittadini nell’ambito del progetto FacilitAmbiente di CCIA di Milano, cui ha aderito Regione Lombardia. Dopo gli incontri dedicati alla presentazione e discussione pubblica del progetto, si apre ora questa seconda fase dedicata appunto alla progettazione partecipata della nuova area verde pubblica prevista accanto all’impianto.
Questa fase si svilupperà a partire da alcune indicazioni messe a punto dai tecnici e consulenti di AIPo e, attraverso laboratori di co-design degli spazi, arriverà a definire una nuova proposta rispondente ai bisogni dei cittadini e delle associazioni del territorio.
Il percorso si inserisce all’interno dei processi di collaborazione promossi dai Contratti di Fiume, che da oltre dieci anni lavorano per favorire un approccio progettuale fondato sulla condivisione e coprogettazione. L’attività di co-design vedrà dunque coinvolto anche il team tecnico Contratti di Fiume, costituito da ERSAF a supporto della Direzione Generale Territorio di Regione Lombardia. Nel sito https://www.contrattidifiume.it/it/progetti/Percorso-partecipativo-Paderno-Dugnano-Varedo-Limbiate/ è già attivo uno spazio di lavoro e condivisione dedicato al percorso partecipativo: attraverso la pagina del sito web sarà possibile seguirne l’evoluzione, leggere e scaricare tutti i materiali via via prodotti (report degli incontri, documenti, fotografie e video).
“Regione Lombardia e AIPo – ha dichiarato l’ing. Marco La Veglia, Dirigente AIPo per la Lombardia occidentale – intendono realizzare le opere per la sicurezza idraulica del nodo di Milano in una relazione positiva con i Comuni e le popolazioni locali e cercando di garantire al massimo livello possibile le compensazioni utili ai territori. Unitamente alla Regione siamo inoltre impegnati a favorire in modo trasparente la messa a disposizione di tutte le informazioni utili sui vari progetti. Nel caso dell’area di laminazione del Seveso “ex Snia”, abbiamo pensato che fosse importante condividere con i cittadini la sistemazione della prevista zona verde, che sarà fruibile da tutti. Siamo certi che con il contributo delle amministrazioni locali, delle associazioni e dei cittadini arriveremo a un valido risultato di soddisfazione per l’intera comunità”.
“Ascolto Attivo – ha sottolineato Stefania Lattuille – si occupa di progettazione partecipata da oltre 10 anni. Questa esperienza ci ha consentito di progettare un percorso ritagliato su misura. Nel percorso per l’area di laminazione abbiamo previsto momenti di vera e propria co-progettazione con i cittadini. Lavoreremo a partire dal progetto di base e dalla prima proposta elaborata dagli architetti paesaggisti. Durante gli incontri, abitanti, architetti, tecnici di AIPO, rappresentanti delle amministrazioni e delle associazioni presenti sul territorio, lavoreranno insieme ridisegnando l’aspetto del parco, le attività che potranno essere svolte, i percorsi pedonali e ciclabili e quanto sentono necessario perché sia un parco da vivere. Abbiamo già avviato contatti con tanti stakeholder del territorio – associazioni, scuole, parrocchie – che ci hanno risposto con interesse e disponibilità; invitiamo tutti coloro che sono interessati a partecipare agli incontri, per condividere le loro idee e proposte e co-progettare insieme questo nuovo parco urbano”. Sono intervenuti all’incontro anche Fabrizio Figini, Vicesindaco e assessore alla programmazione territoriale di Varedo e Giorgio Rossetti, Assessore ai lavori pubblici e ambiente di Paderno Dugnano.
Alcuni dati tecnici – La superficie dell’area verde da progettare è di circa 8400 metri quadrati. La superficie complessiva del fondo dell’area adibita alla laminazione delle acque è di circa 10 ettari (99615 mq) e costituirà uno spazio verde con la presenza di vegetazione adatta.