Arriva ufficialmente il primo via libera all’ampliamento del Carosello. La Giunta ha infatti adottato dopo le Conferenze di VAS la proposta di Piano Attuativo, conforme al PGT del 2020, presentata da Eurocommercial, la Società proprietaria del mall, nel febbraio 2023. Ci racconta il Sindaco Luca Maggioni: “L’ampliamento del centro commerciale è un progetto che parte da lontano. Si tratta di un ampliamento di circa 24mila metri quadri. Numericamente è significativo visto che la superficie attuale è 65 mila metri quadri. Il dato importante è che questo ampliamento avviene totalmente su un’area di parcheggio – quindi non viene toccato un filo d’erba – e porta in dotazione con sé tantissimi benefici per il Comune.
Ad esempio, il fatto che verrà ripensata e rifatta la viabilità che collega quell’area alla tangenziale. Senza costi per il Comune, viene realizzata un’importante modifica con lo scopo di snellire il traffico che oggi è già molto importante in quella zona. Si consentirà, quindi, un miglior collegamento tra Carugate e la tangenziale e un’uscita dalla tangenziale che dividerà il traffico dei Carugatesi che tornano a casa da quello degli utenti dei centri commerciali.
La proposta porta con sé anche un’importante dotazione in termini ambientali perché circa 50 mila metri quadri già identificati nel PGT del 2020 vengono acquisiti da Eurocommercial e dati al Comune di Carugate, oltre a molti benefici dal punto di vista occupazionale e di sviluppo di un’area che è dal 1972 la sede di quello che è stato storicamente il primo gran- de supermercato d’Italia. Negli anni abbiamo sempre dato la possibilità a chi vuole investire nel territorio di Carugate di poterlo fare. Ovviamente avendo sempre come riferimento l’interesse della cittadinanza che, con questo pro- getto, è assolutamente ben tenuto in considerazione”.
Adesso la palla passa in Regione dove si effettueranno due percorsi: il primo è la verifica di assoggettabilità a VIA (il progetto ha già passato le valutazioni ambientali e ha già avuto diversi pareri favorevoli dal Ministero), il secondo percorso è quello dell’autorizzazione commerciale. Dei 24mila mq dell’ampliamento meno di 10 mila riguardano nuovi esercizi commerciali “strictu sensu” perché tutti gli altri riguardano servizi o ristorazione. Il nuovo centro commerciale avrà quindi una buona dotazione di negozi (quelli non sono mai mancati) ma anche di aree e di servizi aggiuntivi. Si ipotizzano spazi socio-sanitari o ancora altri di carattere più ludico e sportivo, accanto all’ampliamento della zona food.
“Pur non sapendo quale tipologia di negozi arriverà, possiamo dire che ci sarà un’offerta maggiore anche nella tipologia di servizi che verranno dati alla cittadinanza. Se tutto va bene, tra qualche mese tornerà in Comune un progetto che avrà passato anche il vaglio tecnico della Regione. Poi dopo dovremo definitivamente approvare”.
