Due giornate per presentare e offrire la possibilità di visitare la Casa dei Gigli, pensata per accompagnare ragazzi adolescenti con disturbo dello spettro autistico nell’introduzione alla vita adulta. La Casa dei Gigli si trova a Cernusco sul Naviglio in uno spazio completamente ristrutturato, è aperta tutti i pomeriggi della settimana e condotta da educatori professionali formati sull’autismo.
Il progetto nasce per volontà dell’Associazione i Gigli del Campo Onlus, attiva dal 2013 sul territorio della Martesana con lo scopo di raccogliere il bisogno di diverse famiglie di aiutare i propri figli con disabilità (prevalentemente con autismo e disturbi pervasivi dello sviluppo) nell’affronto ed organizzazione del tempo libero, nelle ore non impegnate da scuola e terapie. Negli ultimi anni, per accompagnare la crescita dei ragazzi che frequentano le attività, l’associazione ha ampliato il suo raggio d’azione, affiancando alla finalità di sostegno del tempo libero, quella di supporto alla transizione dall’età evolutiva alla vita adulta, che costituisce l’area di sviluppo prevalente per il prossimo futuro.
Come afferma Monica Foieni, presidente dell’Associazione I Gigli del Campo Onlus: “Ogni genitore si pone molte domande di fronte a un figlio adolescente, e se il proprio figlio ha una diagnosi di autismo, queste domande si fanno ancora più incalzanti: cosa farà da grande? Che vita lo aspetta? E’ difficile trovare chi si fa carico di questi interrogativi. I nostri ragazzi vogliono crescere, diventare grandi. Spesso invece chi se ne occupa tende a sostituirsi ad essi, ad assisterli e offrire loro passatempi più o meno piacevoli senza investire per scoprire le loro capacità. Sembra che con l’adolescenza i giochi, ormai, siano fatti. Lo scopo della Casa dei Gigli è offrire un luogo dove tutte le domande dei genitori e dei loro ragazzi possano essere accolte, dove si possa pensare per ciascuno a un percorso in cui il futuro sia una strada, una scoperta. Un luogo in cui insieme possiamo capire non solo cosa il ragazzo potrà fare, ma soprattutto chi è e chi può diventare, col suo bagaglio di talenti ed esigenze”.
C’è un vuoto nell’offerta e nelle proposta educativa per i ragazzi autistici che emerge soprattutto al termine del percorso scolastico: la fine della scuola coincide infatti con il “passaggio” della presa in carico dai servizi per l’età evolutiva ai servizi per l’età adulta. “Passaggio” che molto frequentemente, proprio in una fase cruciale dell’esistenza, determina una sostanziale diminuzione dei livelli d’intervento, da un punto di vista qualitativo e quantitativo, che pare determinato da diversi fattori. Le azioni che vengono intraprese rischiano il più delle volte di essere guidate da scelte improvvisate e dall’urgenza di fornire una risposta.
“Il metodo che ha sempre dettato il nostro il lavoro, e a maggior ragione ora, in questo nuovo progetto– spiega Monica Foieni – è favorire l’impatto con la vita e osservarli in azione giorno per giorno, solo così possiamo scoprire la strada più adatta a ciascuno di loro. Per ognuno ci sono obiettivi chiari e misurabili che definiamo lavorando insieme alla famiglia e agli specialisti. Pensando al passaggio alla vita adulta abbiamo identificato quattro macro aree di intervento: insegnare un lavoro, aiutare a vivere il tempo libero incrementando proposte e sviluppando relazioni, aumentare l’indipendenza, farli sentire parte di una comunità”.
L’Open Day è nato proprio dal desiderio di far conoscere la Casa dei Gigli con l’obiettivo di creare nuove sinergie e opportunità. Tra le altre, significative le presenze dell’Assessore Regionale ai Servizi Sociali, Alessandra Locatelli, del Sen. Emanuele Pellegrini e del Sindaco di Cernusco, Ermanno Zacchetti.
“Abbiamo sempre guardato ai nostri ragazzi per capire la direzione di sviluppo di tutte le iniziative dell’Associazione I Gigli del Campo – conclude Monica Foieni – Questo ci ha permesso di fare tanti passi: la Casa dei Gigli è solo un iniziale tentativo di rispondere ai loro bisogni che inevitabilmente cambiano perché stanno diventando grandi. E’ un luogo prezioso per loro, ma crediamo prezioso per la comunità”.
L’avvio della Casa dei Gigli è stato sostenuto dalla Fondazione di Comunità di Milano.
Per informazioni: info@igiglidelcampo.org – igiglidelcampo.org