Si chiamano Chiara, Federica e Giulia. I ragazzi e le ragazze di San Felice le stanno conoscendo in questi giorni. Sono le educatrici della Cooperativa Arti & Mestieri Sociali impegnate nell’innovativo progetto di educativa di strada che l’Amministrazione comunale ha attivato nel quartiere. Dopo una prima fase di test e di lettura dei bisogni, il servizio è partito ufficialmente rivolgendosi in particolare al mondo degli adolescenti, ma anche agli adulti e a tutta la comunità del quartiere.
Obiettivo, incontrare e dialogare con i ragazzi e le ragazze direttamente nei loro luoghi di frequentazione, cercando di capire le loro esigenze, accompagnandoli e sostenendoli nel percorso di crescita.
“Terminata la prima fase di ascolto e analisi fatta nei mesi scorsi e andata molto bene – spiega l’assessore alle Politiche Giovanili, Guido Bellatorre -, abbiamo deciso di attivare il progetto che siamo certi darà importanti risultati aprendo un canale di dialogo e di relazioni con i nostri ragazzi e ragazze. Ci siamo affidati per portare avanti questo lavoro alla professionalità della Cooperativa Arti & Mestieri Sociali che da anni si occupa di politiche giovanili sul nostro territorio, in particolare a Redecesio con l’esperienza straordinaria del centro di aggregazione giovanile Cosmo”.
Chiara, Federica e Giulia nei primi giorni di servizio il mercoledì e il venerdì pomeriggio muovendosi tra il centro commerciale, il centro civico, le scuole e i golfi hanno già incontrato una ventina di ragazzi, iniziando a relazionarsi con loro. “Chiediamo un aiuto anche a tutti gli abitanti del quartiere, alle famiglie, ai negozianti e al personale del condominio centrale – conclude l’assessore Bellatorre che mercoledì 12 ottobre ha accompagnato le educatrici durante uno dei primi giri nel quartiere -. Per la buona riuscita del progetto è fondamentale la collaborazione di tutti”.