Il Consiglio di Amministrazione di BCC Milano ha approvato il Bilancio del primo semestre 2018 che si chiude con un Utile lordo di 4,81 milioni di euro, più che raddoppiato rispetto al primo semestre 2017. I Fondi Propri superano i 260 milioni di euro crescendo del 14,45% e contribuiscono a mantenere il Total Capital Ratio (15,05%) al di sopra delle medie registrate dal Sistema Bancario e dal Credito Cooperativo. La Banca mostra, nei volumi e nei margini, segni di forte crescita se confrontati con i pari dati del primo semestre 2017. Va ricordato che la semestrale dello scorso anno era stata chiusa prima delle due fusioni con le consorelle di Sesto San Giovanni e Cernusco sul Naviglio, intercorse nei successivi dodici mesi.
«I dati della Semestrale confermano quanto previsto dai Piani industriali di fusione – commenta Giorgio Beretta, Direttore Generale di BCC Milano – Le nuove dimensioni della Banca ci conferiscono un ruolo primario nel mercato locale, con volumi in grado di garantire continuità e stabilità nel nuovo scenario di riferimento». Il Conto Economico evidenzia infatti una Raccolta totale di oltre 4,1 miliardi con un incremento del 68,15% rispetto a giugno 2017. In particolare la Raccolta diretta si attesta a 2,43 miliardi di euro e la Raccolta Indiretta raggiunge 1,72 miliardi. Anche gli Impieghi Netti risentono in modo più che positivo dei processi di fusione, avvicinandosi a 1,8 miliardi di euro e registrando una crescita del 64,73%. Crescono abbondantemente anche i margini: +51,66% per il Margine di Interesse (26,32 milioni) e +50% per il Margine di Intermediazione (42,1 milioni), quest’ultimo beneficia anche dell’utile di 6,4 milioni generato dalla gestione del portafoglio titoli aziendale (+48% rispetto al primo semestre del 2017).
«BCC Milano ha affrontato due importanti operazioni di aggregazione in meno di un anno – conclude il Presidente di BCC Milano Giuseppe Maino – Oggi raccogliamo i primi frutti di queste scelte strategiche, rese possibili dalla gestione sana e prudente degli ultimi decenni. Alla vigilia della nascita del nuovo Gruppo Bancario Cooperativo affrontiamo le sfide del mercato con la certezza di essere un’azienda bancaria redditiva ed efficiente».