Anche Cormano si sta preparando alle elezioni comunali. Il Sindaco Tatiana Cocca (Pd) si racconta. “Sono tante le iniziative organizzate in questi mesi e altrettante quelle previste. Ascolto e partecipazione sono sempre state una priorità per la nostra Amministrazione in questi cinque anni. Ora l’ascolto è volto ad aggiustare il tiro e ad andare avanti, facendo emergere le esigenze dei nostri cittadini in settori diversi tra cui scuole, sport, disabilità. Parliamo della Cormano del futuro. In questi giorni stiamo lavorando per terminare il programma, che sia il più possibile frutto di questo ascolto. Tra le nostre priorità, mettiamo l’ambiente (a cui abbiamo sempre riservato una grande attenzione), la vitalità della rete di associazioni (grazie alla quale Cormano in questi anni è migliorata) e il welfare. Abbiamo appena redatto la relazione di fine mandato: i progetti realizzati sono veramente tanti! Del programma del 2014, ad oggi circa il 75% sono progetti realizzati nella piena totalità; il 25% sono già in fase di realizzazione, ma non ancora completati. Non ho mai ragionato sui 5 anni, ma ho sempre preferito progettare iniziative sul lungo termine. Speriamo quindi di poter continuare su questa strada”.
“In questo periodo stiamo realizzando una serie di incontri con il mondo dell’associazionismo sportivo e culturale – dichiara il candidato del Centrodestra, Luigi Magistro – Anche le uscite con i gazebo hanno da subito ottenuto un ottimo riscontro e tutto il calore ricevuto non può che metterci di buon umore. Chiaramente, poi, il vero giudizio sarà il 26 maggio. I punti su cui intervenire sono un po’ simili per tutti i candidati: scuole, palestre, strade, marciapiedi… Il vero problema è capire chi ha la credibilità per realizzarli. Le previsioni parlano di un Pd più vicino alla vittoria, ma vorrei far notare che spesso la Sindaca predica bene e razzola male… Noi non ci precludiamo nulla: è questa la chiave della nostra campagna elettorale”.
“Al momento la nostra corsa verso le Comunali sta andando molto bene – dichiara Valentina Giglioni, candidata per il Movimento
5 Stelle -. Tra i temi caldi innanzitutto la sicurezza e il desiderio di far tornare a vivere alcuni quartieri di Cormano, che spesso si trovano in uno stato di abbandono e degrado. Scuole, ambiente, trasporti… C’è molto da fare per farci vivere meglio la città. Ci stiamo impegnando per trovare soluzioni alternative e tentare quanto più possibile di migliorarci e trasformare Cormano in una città europea, intercettando anche fondi utili a questo miglioramento. Stiamo organizzando una serie di incontri, occasioni per i cittadini di suggerire ciò che non va o i settori dove intervenire. Il 6 aprile abbiamo realizzato un incontro dedicato alle famiglie e il prossimo 13 aprile c’è in programma una festa nel quartiere Fornasè. Siamo un gruppo coeso: possiamo farcela!”, concude Giglioni.
Per la Sinistra è il candidato Alessandro Milani a raccontarsi. “Essendo stato il primo a esporre ufficialmente la mia candidatura, la campagna elettorale per me è partita già a novembre. Questo da un lato mi ha permesso di entrare in profondo contatto con i cittadini, ma dall’altro devo ammettere che mi ha fatto arrivare ad aprile un po’ stanco! Questi mesi sono stati per me un’esperienza incredibile che sono contento di aver fatto. Incontrare le persone, ascoltare i loro bisogni, dialogare, confrontarsi… Sono stati questi i punti fermi della mia campagna. Stiamo lavorando con un approccio propositivo e nel massimo rispetto delle altre forze politiche, senza sparare a zero sugli altri, senza insulti o risse sui social che trovo a dir poco inutili e poco costruttivi. Le persone ci hanno riconosciuto una forte capacità di ascolto e confronto, che in questi anni sono mancati. Nel campo dell’Amministrazione locale è sempre difficile contestualizzare idee di destra o di sinistra; credo più che altro che serva governare in modo oculato, con il buon senso di un padre di famiglia. Il tutto si traduce nel nostro programma in un unico grande obiettivo: accrescere la vivibilità di Cormano e trasformarla da città “da attraversare” a città da vivere!”.