sabato, Novembre 23, 2024

Venerdì 9 febbraio il Castello di Corneliano Bertario ha ospitato l’incontro di presentazione della Denominazione Comunale di Origine di Truccazzano, assegnata a tre frumenti storici, la cui coltivazione in loco ai primi del ‘900 è attestata da documenti emersi dall’archivio comunale. Dopo il saluto di Paolo Sabbioni, Amministratore unico di Cogeser Spa, la multiutility energetica che ha sostenuto economicamente l’iniziativa, il sindaco Luciano Moretti ha spiegato il perché della De.C.O.: “E’ un modo per preservare l’identità di questo territorio, tuttora dedito ad agricoltura e allevamento. Iniziamo da questi tre frumenti ma intendiamo riscoprire altri prodotti che hanno contribuito al benessere economico di Truccazzano”.

Due aziende agricole locali hanno dato il via alla coltivazione di Gentilrosso, Ardito e Mentana e messo a disposizione le prime farine. Il sindaco ha presentato poi il marchio della De.C.O. truccazzanese, realizzato dal giovane creativo Angelo Canegrati, purtroppo recentemente scomparso. A lui la sala ha dedicato un commosso applauso. Hanno fatto seguito le relazioni di Silvia Giugno, l’archivista che ha “aperto il tesoro”, come lei stessa ha dichiarato, dell’archivio comunale di Truccazzano; di Patrizia Vaccino, ricercatrice del Crea, che ha illustrato il percorso evolutivo dei frumenti; e di Elena Dogliotti, biologa nutrizionista, che ha spiegato le interessanti proprietà nutrizionali dei tre grani De.C.O. Al termine è stata offerta ai presenti la possibilità di conoscere “concretamente” i frumenti assaggiando tartine, biscotti, torte, ma anche fettuccine e crepes, realizzati con le farine dei tre grani.

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