Il Gruppo COGESER, nell’assemblea del 24 giugno 2021, ha presentato e approvato il Bilancio 2020 e il Piano industriale 2021-2024. Sono previsti investimenti e azioni per la transizione energetica verso la carbon neutrality, nonché per l’evoluzione tecnologica, in linea con le strategie europee, gli obiettivi dell’Agenda Onu 2030 e del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
I dati di bilancio – Il Bilancio consolidato di Gruppo, approvato e riferito al 2020, registra un totale ricavi, relativi alla produzione operativa, di 38,4 milioni di euro, frutto per il 67,4% dei ricavi provenienti dalla vendita di gas ed energia elettrica. L’EBITDA è pari a 5,3 milioni, mentre il risultato netto è pari a 1,4 milioni, in incremento rispetto all’anno precedente del 9,2%. Gli investimenti sono stati pari a 3,4 milioni di euro, con un aumento di 1,5 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente Per quanto concerne l’impatto economico, il valore generato e distribuito è stato di 7,4 milioni di euro, a beneficio dei diversi portatori di interesse con cui il Gruppo interagisce: fornitori, dipendenti, soci e la collettività.
Piano industriale al 2024: protagonista la transizione energetica – Durante l’assemblea è stato presentato il Piano industriale nel quale sono stati inquadrati gli obiettivi della multiutility al 2024. Il documentostrategico ribadisce e rinnova l’attenzione all’evoluzione energetica e per uno sviluppo improntato alla tutela ambientale, all’innovazione tecnologica e alla generazione di valore per il territorio. Resta alta l’attenzione sulle opportunità che potranno derivare dalle gare per il rinnovo dei servizi in concessione e dall’ulteriore liberalizzazione della vendita di energia elettrica e gas.
Punti di riferimento: l’Agenda 2030 e il PNRR – Il Gruppo COGESER intende disegnare un proprio preciso ruolo nell’energy transition. I punti fermi saranno: digitalizzazione, sostenibilità, crescita ed efficienza. Il Gruppo ha delineato la propria strategia seguendo le direttrici europee e mantenendo contestualmente la coerenza con l’Agenda 2030. In particolare, lo schema di riferimento del nuovo Piano ruota attorno a questi 4 punti fermi. In direzione della sostenibilità, si punterà su biometano ed efficienza energetica e, quando maturerà, sulla nuova tecnologia dell’idrogeno. In riferimento alla crescita, simira a creare “valore condiviso” per stakeholder e territori, facendo leva sugli asset fisici e commerciali, con i nuovi servizi a valore per i clienti, le collaborazioni con partner esterni e i progetti di ascolto delle esigenze locali e sociali. Digitalizzazione ed efficienza abbracciano l’evoluzione tecnologica e il percorso verso l’elettrificazione dei consumi, con una particolare attenzione alla mobilità elettrica e alle emergenti comunità energetiche. Gli incentivi all’efficientamento domestico (ad es. Superbonus 110%) saranno un elemento di crescita del portafoglio di opportunità.
Investimenti per circa 14,6 milioni di euro al 2024 – Il Piano al 2024 prevede investimenti per circa 14,6 milioni di euro, destinati allo sviluppo delle attuali aree di business: distribuzione gas, illuminazione pubblica (è prevista al 2024 la gestione di circa 10.000 punti luce con sistemi per l’efficienza e la connettività) e potenziamento dell’informatizzazione dei processi aziendali. Continuerà l’intervento verso la costruzione della rete di mobilità elettrica nell’Adda-Martesana. È previsto un ulteriore sviluppo dei Cogeser Point sul territorio.
MOL previsto in crescita a 7 milioni nel 2024 – Il nuovo Piano industriale conferma la crescita prevista di un MOL di 7 milioni di euro al 2024, in aumento di +1.7 milioni rispetto a quello del 2020. La filiera che maggiormente contribuirà alla crescita è quella della vendita gas + ee, con uno spostamento verso le attività a libero mercato. Oltre il 68% del MOL deriverà infatti dalle attività di mercato. Il Gruppo continuerà infatti a puntare al mantenimento della base clienti e al suo incremento con particolare attenzione al mercato elettrico: l’obiettivo è raggiungere un traguardo di oltre 70.000 clienti. Tra le offerte spiccheranno quelle orientate alla sostenibilità, con sempre più forniture “verdi”, invio di bollette digitali e iniziative di sensibilizzazione sul risparmio energetico.
Sergio Facchinetti, Direttore generale del Gruppo COGESER: “Un coerente piano di investimenti per espandere i nostri asset e renderli più sostenibili” – “Oggi, con il nuovo Piano industriale – ha dichiarato Sergio Facchinetti, direttore generale del Gruppo COGESER – abbiamo fissato i nostri target di crescita al 2024. A sostegno dei nostri obiettivi abbiamo stanziato un coerente programma di investimenti per espandere i nostri asset e renderli, al tempo stesso, sempre più sostenibili, in linea con le indicazioni delle istituzioni nazionali e internazionali. Tutto questo, senza incidere sulla distribuzione ai nostri azionisti dei dividendi”.
Paolo Sabbioni, amministratore unico di COGESER Spa: “La SMARTesana, il nostro modello di crescita con il territorio” – “Con il nostro nuovo Piano industriale introduciamo strutturalmente la dimensione della sostenibilità – ha sottolineato Paolo Sabbioni, amministratore unico di COGESER Spa – promuoveremo uno sviluppo improntato alla carbon neutrality e all’innovazione tecnologica. Le priorità sulle quali si focalizza il Piano industriale mirano al consolidamento degli asset regolati e del libero mercato (distribuzione e vendita gas, cogenerazione e teleriscaldamento), all’elettrificazione dei consumi (mercato libero dell’energia elettrica, illuminazione pubblica, mobilità elettrica) e all’apertura verso nuove potenzialità di business (biometano, GNL, fotovoltaico, efficienza energetica, comunità energetiche). Con questo Piano strategico intendiamo promuovere progetti di innovazione coinvolgendo la filiera produttiva grazie anche alla collaborazione con le amministrazioni comunali. Un nuovo paradigma di crescita sintetizzato nel marchio SMARTesana”.