Sono 7 le Borse di Studio “Balilla Paganelli” assegnante dall’Associazione Scuole Professionali Giuseppe Mazzini ad altrettanti studenti che nell’anno 2018-19 hanno completato il terzo anno in uno dei 7 percorsi professionali previsti dall’Istituto Professionale Mazzini di Cinisello Balsamo. La consegna degli assegni di studio del valore di 1.000 euro ciascuno è avvenuta venerdì 27 settembre nella cerimonia che ha visto la presenza di molti studenti, del corpo docente, imprenditori che collaborano con l’Istituto, delle autorità cittadine e del Consiglio di Amministrazione dell’Associazione Scuole Professionali Giuseppe Mazzini, che ha fortemente sostenuto questo progetto. Francesco Ardito e Francesco Malaspina testimoni diretti hanno ricordato la memoria di Balilla Paganelli. Già lo scorso anno erano state 3 le Borse di Studio assegnate gli studenti più meritevoli dei percorsi di formazione professionale più tradizionali. Con una delibera del Consiglio di Amministrazione si è deciso di salire fino a 7 per riconoscere la stessa opportunità agli allievi iscritti ad ognuno dei corsi. Il finanziamento di questa iniziativa è stato reso possibile anche grazie alla collaborazione progettuale con la Fondazione Comunitaria Nord Milano. I contributi vengono assegnati per meriti scolastici e vogliono rappresentare uno stimolo per proseguire gli studi in ambito professionale e raggiungere nuovi obiettivi. Tutti i 7 allievi che hanno meritato il sostegno economico si sono iscritti al quarto anno del corso di studi.
A ricevere la Borsa di Studio sono stati: Sara Cuccione (Operatore Estetica), Matteo Di Sipio (Operatore Elettrico), Roberto Iuhasz Ionut (Riparatore Veicoli a Motore), Kessy Rotamartir (Operatore della Ristorazione – Sala Bar), Dragos Cristian Tiplea (Riparatore Veicoli a Motore), Anna Tundo (Operatore della Ristorazione – Preparazione Pasti), Zhanxiaojun Wan (Acconciatura e operatore del benessere).
questo il commento di Marcello Mariani, presidente dell’Associazione Scuole Professionali Giuseppe Mazzini: “Abbiamo fortemente voluto estendere il numero degli assegni di studio per premiare i ragazzi più meritevoli di ognuno dei corsi. Abbiamo ritenuto estremamente naturale che questa iniziativa fosse legata al nome e ai valori di Balilla Paganelli, l’operaio divenuto imprenditore che ha insegnato molto a tutti noi e che deve essere d’esempio per i giovani che si affacciano al mondo del lavoro”. Gli fa eco Pierangelo Gervasoni direttore dell’Istituto Professionale Giuseppe Mazzini: “Nel corso degli studi i nostri ragazzi si confrontano costantemente con il mondo del lavoro. Il nostro impegno è far loro comprendere che il bagaglio di formazione e di esperienza che forniamo è utile per il successo della loro carriera lavorativa. Crediamo che queste Borse di Studio rappresentino uno stimolo e un traguardo al quale aspirare. Ma soprattutto siamo convinti che possa rappresentare uno stimolo a proseguire gli studi per migliorare la loro professionalizzazione e per avere orizzonti ancora più ampi”.
Chi è Balilla Paganelli – Originario di Mirandola, in provincia di Modena, Balilla Paganelli è arrivato a Cinisello nel 1929 da nullatenente dove ha cominciato a lavorare da operaio alla Magneti Marelli di Sesto San Giovanni. Nel 1945 apre l’officina che negli anni a venire sarebbe diventata la celebre Attrezzeria Balilla Paganelli, conosciuta in tutto il mondo per la qualità dei suoi manufatti. “A me piace molto fare da maestro ai giovani”, scriveva nei suoi appunti dopo aver annotato di aver assunto altri quattro giovani nella sua azienda. Sapeva bene che la chiave del suo successo erano i giovani che provvedeva a formare prima di inserirli in fabbrica. A loro ha dedicato praticamente ogni suo bene. Ha favorito la nascita dell’Istituto Professionale Mazzini, dove formava i suoi meccanici.