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Consiglio comunale, Sì unanime al Piano per il Diritto allo Studio 2022/2023

Via libera del Consiglio comunale al Piano per il Diritto allo Studio 2022/2023 approvato con voto unanime nella seduta di martedì 26 luglio 2022. È di oltre 11milioni di euro l’investimento complessivo dell’Amministrazione comunale per il mondo della Scuola a partire dall’articolata gestione dei servizi e degli immobili che ospitano gli istituti cittadini al finanziamento di attività e progetti didattici che quest’anno sono orientati e declinati sugli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.

«Sono molto soddisfatta, e colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente la Dirigente Dott.ssa Rosella Barneschi e gli uffici comunali per il grande sforzo fatto sfidando il pochissimo tempo disponibile, perché dopo anni viene portato in consiglio comunale un Piano per il Diritto allo Studio a fine luglio prima dell’inizio del nuovo anno scolastico – ha commentato Jessica D’Adamo, assessora all’Istruzione, presentando ai consiglieri e al pubblico in sala il documento di programmazione che illustra contributi e progetti  messi in campo dall’amministrazione comunale. Dopo tre anni scolastici fortemente segnati dalla pandemia che ha “rubato” ai nostri giovani un pezzo di futuro – ha sottolineato D’Adamo – mi auguro che questo Piano sia un segnale forte di speranza, una iniezione di fiducia per le nostre studentesse, i nostri studenti ma anche per i docenti e i dirigenti scolastici che saranno facilitati nella programmazione, nella ripresa e nel ritorno alla normalità.

Ed è proprio su questa visione di speranza e fiducia nelle future generazioni che ho voluto si fondasse il documento di programmazione che da quest’anno è orientato sugli obiettivi dell’Agenda 2030 – ha spiegato D’Adamo – inquadrando progetti e proposte nell’ottica degli obiettivi – i cosiddetti “goals” – che intendiamo raggiungere per indirizzare le nostre studentesse e i nostri studenti verso la formazione di una coscienza critica e una consapevolezza civica e morale che come rappresentanti delle Istituzioni sentiamo il dovere di portare avanti e soprattutto di testimoniare attraverso il nostro lavoro e impegno quotidiano nei confronti della comunità. E’ stato un grosso lavoro di squadra – ha concluso D’Adamo – affrontato in modo trasversale coinvolgendo in primis i miei colleghi assessori e quelle realtà cittadine, associazioni e altre istituzioni come Protezione civile e Polizia locale, che mi piace definire stakeholders, nostri alleati nel condividere e migliorare sempre di più l’offerta formativa per le scuole cittadine».

Il documento si divide in sezioni: una parte introduttiva e di presentazione del contesto normativo e territoriale,  si passa poi alla sezione riguardante gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria per un valore complessivo di 9.565.194,43 euro di cui 6.500.000 euro andranno a finanziare la nuova scuola di Via Galilei a Seggiano.

Confermati tutti i servizi per il funzionamento dell’attività scolastica come il servizio di pre e post scuola e lo Sportello di supporto psicopedagogico, con un’attenzione particolare all’Educativa scolastica per cui è previsto quest’anno uno stanziamento di 390mila euro.  Potenziato il Servizio di Mediazione culturale con i progetti “SMILE” ed “EDU-CARE” grazie all’aggiudicazione di importanti bandi regionali vinti dall’amministrazione comunale.Tra i servizi, oggi trasformato in progetto e ampliato, lo Sportello “Orientamento e Orienta Day”.

«La scelta del percorso scolastico dopo la terza media – ha spiegato D’Adamo – è sicuramente un momento molto delicato e forse la prima importante decisione che una ragazza e un ragazzo si trovano a dover fare. Una scelta che determinerà anche la professione che vorranno intraprendere una volta concluso il percorso di studi. Per questo motivo, per sviluppare una presa di coscienza ancora più consapevole delle proprie passioni e attitudini, abbiamo deciso di anticipare gli interventi a partire dalla seconda media coinvolgendo vari professionisti e le aziende del territorio per permettere ai ragazzi di avere una visione più realistica del mondo del lavoro e delle varie professioni. Vogliamo che capiscano in modo concreto cosa fa un architetto, un insegnante, un barista e via dicendo».

Sul fronte dell’ampliamento dell’offerta formativa, invece, sono molte e importanti le novità, tra queste la “Scuola Genitori”, un ciclo di incontri tenuti da esperti del settore a sostegno delle famiglie nel delicato compito educativo. Ma la novità e l’originalità sta soprattutto nell’approccio scelto quest’anno.

Educazione civica – intesa nella sua accezione più ampia cioè come possibilità di formare i cittadini del domani in maniera consapevole rispetto a certe tematiche normative, culturali, ambientali  – è la parola chiave su cui si innestano i 41 progetti e le 54 proposte contenuti e raccontati nel documento di programmazione, già condiviso e apprezzato dai dirigenti scolastici e che si rivolge in maniera omogenea a tutti gli ordini scolastici, a partire dalla scuola dell’Infanzia fino alla scuola secondaria di secondo grado.

«L’Agenda 2030 racchiude tutti i temi – ha spiegato D’Adamo – dall’emergenza climatica alla parità di genere, dall’energia pulita alla lotta alle diseguaglianze. Queste tematiche, da cui partirà la riflessione a scuola, sono declinate nei vari progetti e nelle diverse proposte che ci permetteranno, in un’ottica trasversale e con una visione a 360°, di raggiungere tutti i 16 goals   contribuendo da protagonisti a quel cambiamento che l’Agenda 2030 ci chiama a realizzare. Perché – come diceva Nelson Mandela – “l’istruzione è l’arma più potente per cambiare il mondo”».

«Investire sulla scuola significa investire sui giovani e sul futuro della nostra città ma anche di quello che sarà lo scenario a livello mondiale dei prossimi anni – ha commentato la sindaca Ivonne Cosciotti – e in questo senso va letta la grande sfida dell’Agenda 2030, un programma d’azione per le persone e per il pianeta sottoscritta dai Governi dei 139 Paesi membri dell’ONU, che con questo documento facciamo nostra. Pioltello guarda sempre avanti, crede nelle grosse potenzialità delle generazioni future, le sostiene e le accompagna garantendo servizi di qualità, proposte e progetti sempre più mirati a crescere cittadine e cittadini  liberi,  consapevoli e responsabili del ruolo che andranno a ricoprire all’interno della società del domani.  11milioni di euro, un investimento davvero importante – ha concluso la sindaca Cosciotti –  per le nostre ragazze e i nostri ragazzi. E soprattutto perché nessuno di loro resti indietro».

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