“I dati sono migliori di ieri e gli accessi ai Pronto Soccorso, come mostrano i trend di Bergamo, Como, Pavia e Milano, che sono indicativi per tutta la regione,
sono diminuiti significativamente negli ultimi 3 o 4 giorni”. Lo ha detto l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, durante la consueta diretta Facebook per fare il punto sull’emergenza coronavirus. “Se nelle prime settimane di tsunami – ha spiegato Gallera – di fronte all’onda lunga dell’epidemia che avanzava abbiamo dovuto, compiendo sforzi titanici, ampliare l’offerta ospedaliera, oggi dobbiamo concentrarci sul rafforzamento della rete territoriale, un lavoro che è già iniziato in maniera strutturata e che andremo ad intensificare giorno dopo giorno.
Siamo già partiti con 3 brigate di assistenza domiciliare Covid-19, unità speciali di continuità (USCA) che agiscono in coordinamento con i medici di base ad Alzano, Nembro ed Albino e abbiamo già predisposto le degenze di sorveglianza con 28 posti al Winter Hotel di Grassobbio, 120 posti al Cristallo Palace di Bergamo e 100 posti all’Hotel ‘La Muratella’ e, da lunedì, saranno attivate a Montichiari e Orzinuovi e via via partiranno in tutte le altre aree della regione.
Questo – ha sottolineato Gallera – è il modo più concreto per andare oltre l’emergenza, prendersi cura dei cittadini lombardi e superare l’imbuto dei laboratori che processano i tamponi che, sebbene siano passati da 2 a 22 in poco più di un mese, non sono in grado di produrne più di 5.000 al giorno”.
A questo proposito l’assessore ha voluto puntualizzare che la Lombardia è la regione che ha eseguito più tamponi in Italia, con un numero odierno di oltre 102.000. “Ci siamo sempre affidati alle linee guida dei comitati scientifici dell’Istituto Superiore di Sanita’ e del Consiglio Superiore di Sanità, all’inizio effettuando un alto numero di
tamponi per tracciare la diffusione iniziale del contagio e poi, dal 26 febbraio, agendo solo sui sintomatici, dato che la posizione del CSS, ribadita dall’OMS, considerava inappropriati e non funzionali gli screening di massa. Ora – aggiunto – abbiamo previsto, con la delibera del 23 febbraio, il monitoraggio su tutti gli operatori sanitari degli ospedali e delle RSA (300.000) e dei medici di medicina generale (8.000) e a questo fine, abbiamo necessita’ di allargare la platea dei laboratori e perciò abbiamo chiesto supporto ai laboratori privati”.
Dalla settimana prossima 15 medici polacchi saranno operativi agli Spedali Civili di Brescia a supporto della struttura che, in queste settimane, e’ fortemente sotto pressione. “Questa operazione – ha specificato Gallera – è stata possibile grazie agli ottimi rapporti instaurati con il corpo consolare presente in Lombardia. Infine siamo pronti a somministrare a domicilio in via precoce ai malati sintomatici i farmaci sperimentali contro il Covid-19 come clorochina, idrossiclorochina e anti-reumatoidi’.
I DATI – Ecco i dati dei contagi odierni e quelli dei giorni precedenti
– i casi positivi sono: 39.415 (+2.117), ieri 37.298 (+2.409)
– i deceduti: 5.944 (+542), ieri 5.402 (+541)
– i dimessi e in isolamento domiciliare 21.000 (+1.533), di cui 8.962 con almeno un passaggio in ospedale e quindi in isolamento domiciliare e 12.038 per cui non si rileva alcun passagio in ospedale
– in terapia intensiva: 1.319 (+27), ieri: 1.292 (+29)
– i ricoverati non in terapia intensiva: 11.152 (+15), ieri: 11.137 (+456)
– i tamponi effettuati: 102.503, ieri: 95.860
I casi per provincia con l’aggiornamento rispetto agli ultimi giorni
BG: 8.349 (+289), ieri 8.060 (+602)
BS: 7.678 (+373), ieri 7.305 (+374)
CO: 903 (+87), ieri 816 (+54)
CR: 3.605 (+109), ieri: 3.496 (+126)
LC: 1.316 (+106), ieri 1.210 (+51)
LO: 2.029 (+23), ieri: 2.006 (+38)
MB: 2.086 (+138), ieri 1.948 (198)
MI: 7.783 (+314) di cui 3.159 a Milano città (+150), ieri: 7.496 (+547) di cui 3.009 a Milano città (+261).
MN: 1.484 (+86), ieri 1.398 (+148)
PV: 1.877 (+165), ieri 1.712 (+27)
SO: 388 (+26), ieri 362 (+37)
VA: 768 (+57), ieri: 711 (+209)