“Una tempesta di ghiaccio sul mercato delle ristrutturazioni e una nuova spinta verso il lavoro nero.” Unione Artigiani Milano e Monza Brianza commenta in questo modo gli effetti del nuovo Decreto Legge che estende i controlli anti-frode sulla cessione del credito e sconto in fattura per tutti i bonus edilizi. “Aziende, cittadini e professionisti si ritrovano ora ingarbugliati in una matassa con tre conseguenze immediate – commenta il Segretario di Unione Artigiani, Marco Accornero – un pesante aggravio dei costi che saranno scaricati sui clienti, tempi imprevedibili e procedure da riscrivere per ottenere asseverazioni e visti di conformità, congelamento immediato delle pratiche e di tutta la programmazione della filiera. Non solo: si chiedono artigiani e clienti chi pagherà visti e asseverazioni sull’attività già fatturate? Quale professionista si assumerà la responsabilità e con quali tempi di “certificare” l’attività edilizia già svolta o che dovrà partire? E a proposito di incertezza: si cambieranno nuovamente le carte in tavola in sede di conversione in legge? Siamo ovviamente favorevoli a tutti i controlli anche a distanza di anni. Le imprese oneste non hanno nulla da temere – ribadisce Accornero – ma l’aumento dei costi, la riduzione dei bonus e l’aumento dei tempi e delle incertezze genereranno un effetto boomerang. Con l’obiettivo di colpire le frodi si rinforzerà il ricorso al lavoro nero. Il Governo ponga la massima attenzione ad ogni dettaglio in sede di attuazione del provvedimento. Ne va della ripresa di un pezzo importantissimo dell’economia italiana”. |