Una trentina gli aderenti al progetto di sicurezza partecipata che martedì 14 maggio hanno preso parte all’incontro dedicato all’avvio dei gruppi di controllo di vicinato di Gorgonzola. Si tratta di un progetto di volontariato, apolitico ed apartitico che prevedere la formazione e l’informazione dei residenti fornita gratuitamente dall’Associazione Nazionale Controllo di Vicinato (ANCDV). «L’Amministrazione comunale – ha spiegato il vicesindaco Ilaria Scaccabarozzi – accompagnerà i cittadini facendo da facilitatore: tramite i contatti raccolti metterà a disposizione i materiali informativi, le idee e le proposte della rete ANCDV e creerà momenti di confronto pubblico nei quartieri della città che si mostreranno più sensibili e interessati a “fare vicinato”».
«Toglierei la parola controllo – ha spiegato Rodolfo Principi, Referente ANCDV Milano Est & Martesana – perché il programma insegna semplicemente ai residenti a proteggere la loro proprietà, a essere consapevoli di ciò che li circonda e a comunicare tra vicini andando a recuperare la socialità e il senso di comunità che era nel quotidiano dell’infanzia della maggior parte di noi». Ogni giorno, per accrescere le condizioni di sicurezza del proprio contesto abitativo, bastano piccole azioni – anche di aiuto reciproco – per una sorveglianza informale e spontanea come il custodire con cura le chiavi di casa e il non aprire né il portone né la porta di casa se non si è sicuri dell’identità della persona che si presenta al proprio domicilio. Nessuno, nemmeno le Forze dell’Ordine, conosce nel dettaglio e meglio dei residenti le persone, i luoghi e le situazioni del quartiere che vivono o frequentano. «Non si tratta di sentinelle – continua Principi – al massimo di custodi naturali che altro non sono che cittadini con qualche pezzo di civismo in più perché sentono il dovere di combattere l’isolamento dovuto all’individualismo della società prestando un occhio di riguardo ai vicini più vulnerabili come le persone anziane. Chi lo vorrà potrà costituire formalmente un gruppo di Controllo di vicinato o fare vicinato guadagnando in sicurezza e buone relazioni».
L’esperienza di controllo di vicinato dà infatti il meglio di sé a livello micro, ovvero in aggregazioni spontanee di 6/10 cittadini massimo, abitanti nelle stesse vie o nello stesso condominio, che imparano a riconoscere e neutralizzare le situazioni e i comportamenti che rendono più facile l’agire di ladri e delinquenti in atti predatori in stretta collaborazione con le Forze dell’Ordine e senza mai sostituirsi a loro. L’invito al termine della serata è quello di fare rete con i propri vicini e coinvolgerli attivamente nel controllo di vicinato perché come diceva l’attivista e antropologa americana Jane Jacobs “la pace della città – delle strade e dei marciapiedi – non è mantenuta principalmente dalla polizia, per quanto la polizia sia necessaria: è mantenuta soprattutto da un’intricata quasi inconscia rete di controlli volontari esercitati dalla popolazione stessa”. Il Comando della Polizia Locale di Gorgonzola resta a disposizione dei cittadini che vogliano aderire al progetto per mettersi in rete con altri residenti o semplicemente per ricevere i materiali informativi lasciando il proprio contatto e-mail.