La 403° edizione della Fiera delle Palme è giunta al termine: sono stati cinque giorni intensi di festa con tante attività e proposte distribuite tra il centro, le vie della città e l’area Fiera. Una edizione giocata sul binomio tradizione ed innovazione per riportare il sapore delle Fiere di una volta ma con uno sguardo al futuro e tanto spazio alle giovani generazioni.
“La Fiera è l’orgoglio della Città e arrivare alla 403° edizione significa che davvero è parte della nostra storia. Mi auguro che con questa edizione abbiamo potuto scrivere una pagina nuova portando gioia e festa per cinque giorni ma anche inclusione e momenti di riflessione sul futuro della Città. Ieri abbiamo salutato l’ultimo giorno del Luna Park con la visita dei ragazzi della Cooperativa Insieme, un momento a cui tengo molto proprio perché la Fiera appartiene a tutti e ognuno deve viverla per costruirsi il proprio ricordo. Ringrazio tutte le Associazioni, i commercianti, gli artigiani, i volontari della Croce Bianca ed i volontari dell’associazione ANC, la protezione civile e tutti coloro che hanno collaborato per la buona riuscita della manifestazione. Il flusso dei visitatori è stato molto alto sicuramente complice il bel tempo ma anche la varietà delle proposte con cui abbiamo voluto attirare la curiosità e la voglia di esserci”, ha dichiarato il Sindaco di Melzo, Antonio Fusè.
“L’impegno organizzativo è stato largamente compensato e gratificato dal riscontro positivo dei cittadini, dalla grande partecipazione e soprattutto dai sorrisi dei bambini. Abbiamo voluto introdurre alcune novità e sperimentazioni e ci sembra che siano state accolte positivamente, aprendo la strada a nuove progettualità per il futuro. Sono molto orgogliosa del successo delle visite guidate in Torre Civica perché abbiamo portato la voglia di vivere la Città e le bellezze che spesso ci dimentichiamo di avere”, ha aggiunto l’Assessora con delega agli eventi, Diana Marangoni. Tante sono state le novità introdotte insieme alle “tradizioni”:
La Fiera del Bestiame – Quest’anno in versione più “light” con meno animali per garantire maggiore osservazione alle norme di sicurezza ma rappresentativa del modo agricolo che racconta la tradizione ma anche il futuro del territorio. Via Buozzi è stata per una giornata una fattoria a cielo aperto con una rappresentanza delle specie animali che da sempre vivono nelle nostre cascine (50 capi tra mucche, vitelle, cavalli, pony e per la prima volta le caprette) .E poi oltre 30 trattori portati dagli agricoltori che stanno manifestando per salvaguardare il made in Italy. E la presenza di tante nuove generazioni insieme per dimostrare la fatica di un mestiere che viene da lontano ma che va tutelato.
Il luna park – Con 40 giostre è il parco divertimenti viaggiante più grande della Martesana che per cinque giorni è stato preso d’assalto da famiglie, giovani ed utenti provenienti da diverse zone oltre Melzo;
Il villaggio dei sapori e delle tradizioni – Inaugurato sabato 24 marzo presso l’Area Fiera a cura di Unpli Lombardia è stato ideato per portare all’interno della Fiera le eccellenze gastronomiche dei territori della Lombardia e il recupero dei divertimenti di una volta partendo dalla cuccagna fino alle majorette e gli sbandieratori. E poi l’esibizione dei rapaci, i giochi di legno, il mulino che macinava a ciclo continuo. Il villaggio ha rappresentato una vetrina per valorizzare le eccellenze delle Proloco lombarde e per rendere omaggio al lavoro dei tanti volontari che si impegnano quotidianamente.
Trivulzio Innovation Hub – Il palazzo storico dal fascino senza tempo ha incontrato l’innovazione: durante il week end una installazione di luce ha vestito la facciata esterna del Palazzo mentre all’interno, grazie alla collaborazione di una start up si sono susseguite dimostrazioni di realtà virtuale ed intelligenza artificiale.
Lo sport – Grazie alla collaborazione delle Associazioni sportive della Città sono state tante le postazioni distribuite per il centro Città dove provare l’arrampicata su parete, il calcio, il basket. Piazza della Vittoria è stata animata per il secondo anno consecutivo da Movi Melzo che ha coordinato tre tornei a cui hanno partecipato oltre 40 squadre con 120 atleti, la collaborazione di 3 società sportive e 12 commercianti che hanno sostenuto il progetto.
Le visite guidate – Per la prima volta durante il week end la Torre civica è stata aperta ai visitatori per permettere una visione inedita della Città ed ascoltarne la storia grazie al Centro Studi Gentili nella persona di Davide Re. Prezioso anche il supporto dei giovani studenti dell’indirizzo turistico di ENAIP Melzo che hanno gestito gli ingressi e accompagnato i visitatori: 120 partecipanti hanno potuto visitare questo gioiello storico, con ingresso su prenotazione, sold out già una settimana prima dell’inizio della Fiera. Visto il successo dell’iniziativa e la grande richiesta la proposta sarà sicuramente replicata in futuro. Successo anche per le visite guidate dietro le quinte del Cinema Arcadia che si sono svolte venerdì pomeriggio.
Il palco – In Piazza Repubblica, grande protagonista della Fiera anche il palco installato nel cuore della città che è stato animato per tutti i giorni della Fiera con attività adatte ad incontrare i gusti di tutti: concerti (I Giuinott Dé La Martesana, The Funcky Machine, Noxout) spettacoli di danza, cabaret, talk show e contest musicali.
Lo special Guest – La Fiera ha ospitato Luca Perri, astrofisico e divulgatore scientifico, collaboratore di Alberto Angela per un momento di aperiscienza in cui si è discusso di agricoltura del futuro.
Il Talk istituzionale dedicato alla Storia del cambiamento di Melzo – Si è trattato di un momento di riflessione sulla città, sulla sua storia e sul suo futuro con i protagonisti: l’Amministrazione Comunale, Gruppo Lactalis, Officine MAK, Quinto Costruzioni e Abitare Agency, Cascina Colombina.
Chef on the Road – Grande successo per il format dell’Associazione cuochi Master che ha inaugurato a Melzo il Tour 2024 “Le Vie Francigene a Tavola e Le Specialità delle Cucine dell’UNESCO”. Da venerdì 21 non si sono contate le file di persona in attesa di gustare le specialità proposte nelle 10 postazioni in piazza della Repubblica.
Il teatro nelle vie – La formula di portare forme di teatro nelle vie ha funzionato grazie alla partecipazione circense della “Famiglia Mirabella” e delle performance di “Dramatrà-città in scena”che ha riportato a Melzo il Signor Galbani e l’operaia Mariuccia per revocare i fasti della Galbani e raccontare storie celate nell’Archivio Galbani che il Comune sta custodendo. Una proposta innovativa che sarà replicata integrando altri materiali e storie dell’archivio.
Gli sponsor – La realizzazione del ricco e variegato programma della Fiera è stato possibile anche grazie al sostegno di sponsor che hanno scelto di partecipare ed essere presenti al progetto che il Comune ha presentato. Si ringrazia: Farmacie Comunali; Cogeser; Cem; Contiship; Officine Mak, Il Quinto; Alitalia Costruzioni; Cascina Colombina; Chioda; NemaRental; Selfy.
I riconoscimenti istituzionali – Anche quest’anno la Fiera ha ricevuto il riconoscimento da parte di Regione Lombardia come Fiera di interesse regionale ed il patrocinio di Città Metropolitana.