Ha riscosso un enorme e forse inaspettato successo la proposta dell’assessore Manzulli alle scuole primarie e secondarie di primo grado di Cormano per promuovere e celebrare la Giornata della Gentilezza che si celebra il 13 di novembre.
Sono infatti oltre 500 i messaggi arrivati dai piccoli cormanesi che esprimono il loro modo di vedere e definire la gentilezza. Una moltitudine di pensieri e colori raccolti in altrettanti post-it e riuniti insieme in un gigantesco mosaico che è stato affisso davanti a quello che presto tornerà ad essere l’ingresso principale del palazzo municipale di Cormano.
“Abbiamo istituito l’Assessorato alla Gentilezza l’anno scorso, poiché crediamo che sia importante trasmettere ai nostri bambini e ragazzi un valore che rende più prezioso il rapporto con gli altri, che siano familiari, compagni di scuola o di sport o conoscenti. E’ una consapevolezza che da grandi potrà aiutarli a costruire una migliore interazione anche con gli sconosciuti che incontriamo ogni giorno, costruendo con piccoli gesti una società migliore” spiega l’assessore Daniela Manzulli, che tra le sue deleghe annovera – oltre appunto alla Gentilezza – anche le Scuole e le Politiche Giovanili.
Sono parole semplici come “Grazie”, “Scusami”, “Per favore”, “Ti aiuto?” o anche pensieri più articolati le testimonianze raccolte su una miriade di bigliettini colorati, riuniti insieme per essere esposti nella Giornata della Gentilezza all’ingresso del municipio, ma che in futuro potranno rimanere visibili in luoghi strategici della città come promemoria per invitare tutti ad essere più gentili.
“Sono davvero contenta e anche un po’ meravigliata dall’enorme risposta che la nostra proposta ha avuto: ringrazio tutti gli insegnanti che certamente hanno avuto gran merito nella grandissima partecipazione dei ragazzi a questa iniziativa. L’entusiasmo con cui i docenti, con il loro fondamentale ruolo educativo, hanno accolto la proposta è stato senz’altro una molla indispensabile per suscitare nei piccoli cormanesi la voglia di esprimere il loro concetto di gentilezza e sono sicura che questo lavoro porterà frutti anche in futuro, costruendo un atteggiamento più sensibile che si rifletterà poi nei rapporti umani”