Si ripete anche per il 2024 la campagna solidale di BCC Milano “Il valore di un dono” che permette ai Soci della Banca di rendersi parte attiva nel sostegno a realtà sociali in occasione del Natale. Quest’anno la Banca contribuirà a sostenere un importante progetto de La Meridiana, cooperativa impegnata nella cura di anziani affetti da demenze attraverso progetti e approcci all’insegna dell’innovazione.
Con l’aumento dell’aspettativa di vita degli italiani e, parimenti, la decrescita del tasso di natalità, oltre il 10% della popolazione nazionale ha più di 65 anni. Questo dato, di per sé positivo perché indice di una longevità superiore a quella di tanti Paesi con pari grado di sviluppo, cela tuttavia una grande criticità: una società anziana è più vulnerabile a quelle condizioni degenerative che vanno di pari passo con la sua senescenza. Tra queste, un ruolo di prim’ordine hanno soprattutto le demenze: secondo l’ISS, infatti, il declino cognitivo colpisce 1,1 milioni di italiani, sconvolgendo non solo le vite dei pazienti, ma anche la quotidianità dei familiari che li assistono.
È a questa complessa realtà che guarda l’edizione 2024 de “Il valore di un dono”: la campagna benefica con cui la Banca, in occasione del Natale, destina ingenti risorse a importanti progetti benefici. Migliaia di Soci di BCC Milano, rinunciando al dono loro riservato dalla Banca, hanno sostenuto quest’anno la Cooperativa La Meridiana – Alleanza per la cura della Fragilità.
«Da sempre siamo impegnati a trasformare le risorse finanziarie prodotte dall’attività bancaria in benessere per le persone, per le comunità locali e per i territori – sottolinea il Presidente di BCC Milano Giuseppe Maino. – Con questa operazione solidale, giunta ormai alla settima edizione, sono i nostri stessi Soci a contribuire concretamente ad iniziative destinate alla collettività che, soprattutto in un clima come quello delle festività natalizie, diventa particolarmente urgente e sentito. La scelta di contribuire al progetto de La Meridiana dimostra una volta di più la nostra volontà di essere vicini alle comunità locali, con particolare riferimento alle fasce di popolazione più fragili o bisognose di supporto».
Il controvalore del dono a cui i Soci di BCC Milano hanno rinunciato – 270mila euro complessivi – sarà fondamentale per la creazione del CCeR Centro Culturale e di Ricerca per la persona con disturbo neuro-cognitivo, progetto che coinvolge anche altri importanti donatori privati. L’innovativo Centro, grazie a spazi verdi, eventi dedicati, realtà aumentata e percorsi polisensoriali, intende testare la possibilità di rallentare o mitigare, il decorso della patologia attraverso soluzioni non farmacologiche offrendo nuove prospettive terapeutiche. Una progettualità che si colloca nell’articolato sistema clinico e di accoglienza sul territorio de La Meridiana, già celebre per “Il paese ritrovato”: un borgo edificato in un quartiere di Monza e interamente dedicato a ospitare pazienti in strutture predisposte alla socialità, con stimoli e interazioni cognitive continue.
Cooperativa Sociale La Meridiana – Nata nel 1976 come Associazione di volontariato, oggi La Meridiana è una Cooperativa che conta 54 soci, 144 volontari e 380 fra dipendenti, professionisti e consulenti. Una realtà in costante sviluppo che propone una gamma completa di servizi attraverso Centri Diurni per anziani, RSA, RSD, Hospice, Alloggi protetti e Centri di Aggregazione per anziani. Da ultimo due nuovi progetti: Il Paese Ritrovato, la cittadina che accoglie 64 persone con demenza e la piattaforma digitale Isidora. Importante anche il servizio dello Sportello di Ascolto che accompagna persone e famiglie nella rete dei servizi di assistenza del territorio. La Meridiana è impegnata nel generare una cultura della cura che coniughi sempre più le competenze medico scientifiche al complesso delle esigenze e dei desideri delle persone. Umanizzare la cura, voler bene alle persone, valorizzare la persona malata, cercare un senso della vita anche nei momenti più complicati dell’esistenza, migliorare la qualità della vita quotidiana, sono fra i principali fattori che interagiscono nei processi di cura e di assistenza della persona malata e della sua famiglia.