Elettronica, spazio, telecomunicazioni, apparecchi ottici, sistemi informatici, auto, chimica e farmaci, in Lombardia sono 271 le imprese femminili nei settori ad alta tecnologia, 2.580 le maschili e 2.851 imprese totali. Sono 1.412 quelle a medio alta tecnologia su 12.301 totali. La Lombardia pesa sul totale nazionale il 28% per presenza di imprese femminili nei settori ad alta tecnologia, 1.172 in Italia, il 27% per i settori a medio alta tecnologia, 5.332 nel Paese. Per numero di imprenditrici nei settori più tecnologici, tra alta e medio alta tecnologia, prima è Milano con 108, il 10% di tutte le imprese tecnologiche del territorio pari a 1.472, con 5 mila addetti con un capo donna su 140 mila addetti totali nei settori avanzati. Tra i primi centri italiani per maggior peso delle imprese femminili sui settori ad alta e medio alta tecnologia, con almeno 20 imprese femminili in questi comparti, ci sono Ancona con un peso delle 28 donne titolari del 20% sui settori più avanzati, Treviso, Bergamo, Napoli, Firenze col 15% circa e circa 30 imprese femminili nei settori innovativi, ma anche Monza con 27 imprese che pesano il 12%. A Roma e Torino ci sono circa 80 imprese di donne, oltre l’11% del totale. Nei settori a medio alta tecnologia le donne imprenditrici danno lavoro a 12 mila addetti in Lombardia e a 41 mila in Italia. In quelli ad alta tecnologia a circa 3 mila addetti in regione e 7 mila nel Paese. Emerge dai dati della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi.
In Camera di Commercio si è tenuto il convegno “Invasione Steam. Insieme verso il futuro”, organizzato dalla Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi e dal Comitato promozione Imprenditoria Femminile per lo Steam, Nell’ambito dell’iniziativa #STEMintheCity. Per Roberta Cocco, Assessore a Trasformazione digitale e Servizi civici, Comune di Milano: “Con oltre 150 eventi, tra mese delle Stem e Maratona finale, insieme a istituzioni, partner pubblici e privati, vogliamo tenere alta l’attenzione sull’importanza di incentivare le giovani ragazze a scegliere carriere STEM. Le donne, con le loro idee e le loro capacità, sono il motore dell’economia italiana. Sanno fare rete, hanno performance spesso migliori dei colleghi e sono creative, innovative, visionarie. Le competenze tecnico-scientifiche, insieme alle skills digitali, sono necessarie per liberare il loro potenziale nel mondo del lavoro contemporaneo”. Ha dichiarato Marzia Maiorano, Presidente del Comitato Imprenditoria femminile della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi: “Promuoviamo la partecipazione delle donne nel mondo delle imprese. Nell’innovazione e nel digitale i dati sono positivi: si tratta di una presenza femminile crescente e di qualità. È importante il contributo delle donne in questi settori avanzati, dove si stanno sviluppando trend in grado di estendersi e di influenzare i diversi settori dell’economia globale. Oggi siamo qui perché sul territorio stiamo davvero facendo un grande gioco di squadra soprattutto per le nuove generazioni e ne sono davvero orgogliosa, l’impegno di questi anni sta portando i suoi frutti grazie alla partecipazione di aziende provenienti da diversi settori con esperienze motivanti che sapranno condurre questa mattina verso una sola direzione il futuro”.
Ha commentato Paola Generali, consigliere della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi: “Promuoviamo questo incontro in quanto per rendere competitive le nostre imprese sia a livello nazionale che internazionale abbiamo necessità di formare ragazze e ragazzi con le giuste competenze che sono quelle che il mercato richiede; le competenze STEM con l’aggiunta dei “Soft Skill” sono la chiave per sostenere l’innovazione”.
“Alle più giovani rivolgo un appello accorato: non accettate mai il pregiudizio che vorrebbe le donne meno adatte alle professioni tecnico-scientifiche, le cui competenze sono sempre più richieste dal mondo del lavoro”, afferma Diana Bracco, Presidente di Fondazione Bracco. “Per dare un contributo concreto alla diffusione della cultura scientifica tra le donne e per far comprendere l’importanza dell’expertise femminile in settori come Science, Technology, Engineering and Mathematics, percepiti ancora come dominio maschile, la nostra Fondazione ha lanciato un’iniziativa molto efficace. Una mostra fotografica intitolata Vita da scienziata, che presenta volti e competenze di alcune delle più grandi ricercatrici italiane, protagoniste del progetto donne contro gli stereotipi. Un bellissimo progetto nato da un’idea dell’Osservatorio di Pavia e dell’Associazione Gi.U.Li.A., e sviluppato da Fondazione Bracco grazie al supporto della Rappresentanza in Italia della Commissione europea. Attualmente la nostra mostra fotografica, realizzata con gli scatti del celebre Gerald Bruneau, è allestita a Milano presso il Centro Diagnostico Italiano in via Saint Bon, 20 e a Washington presso l’Ambasciata Italiana”.
Ha dichiarato Andrea Ziella, Head of Marketing & Digital Mattel Italy: In vista del suo 60esimo anniversario, Barbie ha lanciato a livello globale il “Dream Gap Project”, una vera e propria mission per ridurre il divario che separa le bambine dalle loro infinite potenzialità. Tutte le attività che abbiamo messo in pista parleranno della necessità di chiudere il dream gap e ci vedranno protagonisti in diversi progetti sul territorio con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza e il conseguente empowerment delle bambine. Una delle azioni concrete che Barbie porta avanti per “chiudere il dream gap”, è il programma delle Role Models, con cui accendiamo i riflettori su donne che sono state in grado di rompere gli schemi e di superare le barriere, diventando una fonte di ispirazione per le generazioni future. A Maggio 2019 Barbie celebrerà anche una importante esponente femminile in ambito STEAM, confermando il suo impegno in un campo in cui le donne sono da sempre sottorappresentate. “Competenze, progetti, azione di sistema sono questi i valori che portiamo avanti come Comitato Imprenditoria per stimolare non solo le attuali generazioni, ma soprattutto quelle di domani. Oggi i dati ci confermano che possiamo puntare in alto.” , conclude Marzia Maiorano, Presidente del Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza e Lodi.