È stata inaugurata la nuova oasi felina costruita dal Comune di Sesto San Giovanni in via Madonna del Bosco che accoglierà tutti i gatti randagi che non possono essere adottati subito e quelli che non possono più restare nelle colonie d’origine. Presenti alla consegna delle chiavi il sindaco Roberto Di Stefano, l’assessore con delega alla Tutela dei diritti animali, Alessandra Magro, il presidente del laboratorio Verde Fare Ambiente di Monza Brianza, Luigi Dalla Pozza, e il gruppo di gattare volontarie che supporterà l’associazione nella gestione della struttura. “Siamo felici di inaugurare questa struttura molto importante – commenta il sindaco Di Stefano – per contenere gli abbandoni e per dare accoglienza ai diversi gatti purtroppo in difficoltà che ci sono sul nostro territorio. Nell’oasi potranno contare sulla professionalità e sull’amore degli operatori, con tutte le attenzioni del caso per un loro pieno recupero, nell’attesa che ci siano nuove famiglie pronte ad adottarli”.
Dotata di ogni comfort per i mici, dalle “casette” ai punti ristoro, la nuova oasi felina può contare su un’ampia area verde di circa 1.000 metri quadrati, con giochi e aree coperte in caso di pioggia, dove i gatti possono sviluppare diverse esperienze. È suddivisa in zone separate per felini malati o con particolari caratteristiche di incompatibilità con gli altri. Un edificio prefabbricato, con una parte di uffici, servirà per i ricoveri dei gatti in attesa delle visite veterinarie prima di essere introdotti nell’oasi. L’area interna ha 10 cucce e altri ricoveri per i gatti ospitati, alcuni con rampe d’accesso per i felini con problemi di mobilità. Delle strutture rialzate e protette serviranno per le ciotole del cibo e quelle dell’acqua. La recinzione che chiuderà il perimetro dell’oasi felina sarà alta 2,5 metri, con sistema anti-scavalco e coperta nella parte superiore da una rete anti-intrusione.
“Non si tratta del classico gattile, ma di una vera e propria oasi che consente una maggiore libertà ai gatti – spiega l’assessore Magro –. Abbiamo ideato questo progetto per permettere ai felini più in difficoltà, perché vittime di maltrattamenti e incidenti, o perché anziani e “difficili”, di stare bene e al sicuro. Un rifugio protetto che oggi siamo orgogliosi di inaugurare. Ringrazio l’associazione e le volontarie che se ne prenderanno cura”.
Il progetto sviluppato per L’oasi Felina comprende anche un percorso di pet-therapy dedicato a quanti possano trarre vantaggio da un sistema terapeutico dolce incentrato sull’interazione tra uomo e animali in collaborazione con il servizio competente del Comune di Sesto San Giovanni. Oltre a interventi di informazione e sensibilizzazione verso la cittadinanza al fine di responsabilizzare ogni famiglia in merito alle esigenze e alle problematiche del gatto; l’assistenza veterinaria; l’eventuale sterilizzazione come metodo di contrasto del randagismo e prevenzione di varie patologie; la promozione delle adozioni tramite una pagina facebook; la raccolta dei fondi necessari ai soli fini di rientrare nei costi delle spese per sostenere cure specialistiche e interventi chirurgici; l’organizzazione di eventi come occasione di incontro, aggregazione, educazione e promozione delle attività associative. Previsto anche il monitoraggio del benessere dei gatti dell’oasi attraverso programmi di corretta alimentazione, trattamenti antiparassitari, assistenza veterinaria.
“Siamo molto soddisfatti di partire con questo bel progetto in cui crediamo molto e per cui ringraziamo l’amministrazione comunale di Sesto San Giovanni per la collaborazione – spiega il presidente Luigi dalla Pozza–. Al momento possiamo contare su un folto gruppo di volontarie che si prenderanno cura dei gatti, ma contiamo di poterci allargare sempre più e proprio per questo rivolgo un appello a tutti gli amanti degli animali, e dei gatti in particolare, perché si uniscano a noi. Invitiamo anche chiunque trovi un gatto randagio o in difficoltà a segnalarcelo per potercene prendere cura nel migliore dei modi”. La nuova oasi felina consente anche di completare e presidiare l’area del “Giardino degli orti” di via Madonna del Bosco.