Semplificazione amministrativa per favorire lo sviluppo economico e ambientale; gestione associata dei servizi; pianificazione strategica. Saranno questi i tre fronti sui quali interverrà l’accordo tra l’Anci (l’associazione dei comuni italiani) e la Città Metropolitana di Milano che, in questo modo, aderisce, insieme ad altre metropoli italiane, al progetto “Metropoli strategiche”, approvato ieri con un decreto del Sindaco Beppe Sala. Il progetto ha l’obiettivo di affiancare al percorso normativo di riforma sulle Città Metropolitane un processo di sperimentazione e monitoraggio di soluzioni organizzative e tecniche innovative e virtuose che possano incidere sull’intera area vasta. Questi i tre progetti scelti dalla Città Metropolitana di Milano:
- sul fronte della semplificazione amministrativa si lavorerà al miglioramento delle performance nella gestione e rilascio dei Autorizzazioni Uniche Ambientali AUA, alla riduzione dei tempi amministrativi, alla semplificazione del linguaggio e all’armonizzazione delle procedure con tutti gli Enti coinvolti.
- Sul fronte della gestione associata, invece, si punterà all’incremento della partecipazione dei comuni del territorio metropolitano alle iniziative europee al fine di costituire un Ufficio Europa associato tra Città metropolitana e Comuni.
- Per quel che riguarda, infine, la pianificazione strategica, viste anche le esperienze maturate in seguito all’approvazione del primo piano strategico metropolitano 2016-2018 (primi in Italia) si lavorerà al suo aggiornamento implementando in maniera più efficace le strategie contenute nel Piano alle piattaforme progettuali non solo della Città metropolitana ma, soprattutto, dei comuni, organizzati in zone omogenee.
Si tratta dunque di una sperimentazione, con la quale Anci accompagnerà la Città metropolitana di Milano nel processo d’innovazione istituzionale, supportandola nei cambiamenti organizzativi e nello sviluppo delle competenze necessarie alla realizzazione di politiche integrate su scala metropolitana. “Metropoli Strategiche” è finanziato nell’ambito del PON Governance e capacità istituzionale 2014-2020 e avrà durata triennale.
0 Commenti