La Città Metropolitana di Milano ha presentato nella mattinata di giovedì 20 aprile il nuovo Piano strategico metropolitano agli stakeholders del territorio. All’incontro, voluto e coordinato dal nuovo Vicesindaco metropolitano Francesco Vassallo, hanno preso parte i referenti del mondo della cultura, del lavoro, dell’imprenditoria, dell’autonomie funzionali, dell’associazionismo e del terzo settore.
Una vera comunità metropolitana riunita nella sala Giunta di Palazzo Isimbardi per conoscere il futuro del territorio delineato dopo la pandemia e sulla base del nuovo contesto socio-economico e delle opportunità aperte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che indica le sei missioni di riferimento: digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica; infrastrutture per la mobilità sostenibile; istruzione e ricerca; inclusione e coesione; salute.
Il documento strategico, previsto dallo Statuto dell’ente e giunto alla sua terza edizione, è stato già adottato in Consiglio metropolitano e sarà sottoposto, nei prossimi giorni, all’attenzione della Conferenza metropolitana in vista dell’approvazione definitiva.
“Sostenibilità, connettività, prossimità, inclusione e attrattività: sono i cinque pilastri del Piano strategico triennale del territorio metropolitano – spiega il Vicesindaco Vassallo -. Un Piano che guarda al futuro, dopo le difficoltà della pandemia, delineato sulla base delle nuove opportunità aperte dal PNRR e che mostra una visione strategica di un’area vasta e densamente popolata, molto differenziata al suo interno. L’area metropolitana conta, infatti, 132 Comuni e 3,2 milioni di abitanti. Riteniamo fondamentale il confronto con tutti i portatori di interesse, perché la collaborazione è il faro che guida la Città Metropolitana di Milano nel raggiungere gli obiettivi”.