sabato, Novembre 23, 2024
La strategia di CEM Ambiente: zero aumenti per i Comuni soci

CEM Ambiente prosegue nelle sue politiche a sostegno dei Comuni soci. Consapevole delle contingenze delicate dovute al difficile periodo economico che stiamo attraversando, l’utility di Cavenago mette mano agli aumenti dei costi dei servizi a carico dei Comuni dovuti all’adeguamento Istat e assorbe quasi integralmente gli incrementi legati all’inflazione. La linea, risultato di condivisione tra il Cda e il Comitato di indirizzo e controllo, indica una decisa volontà della governance societaria di contenimento degli aumenti a carico dei Comuni sui servizi di igiene urbana.

Ma in concreto cosa significa? CEM applicherà solo il 5% dell’indice Istat-FOI anziché il 11,3% sui contratti dei servizi di raccolta, facendosi carico della differenza. Questa strategia, unita ai risparmi messi in atto e alle maggiori entrate derivate dalla vendita dei materiali “recuperati”, consentirà di prevedere aumenti di costi quasi azzerati per i Comuni soci. “CEM – ha detto il Presidente Alberto Fulgione – ha stabilito di contenere gli aumenti a carico dei Comuni soci a una cifra corrispondente a poco più di 0,5 euro per abitante anziché gli oltre 6 euro che sarebbero risultati dall’applicazione dell’aumento Istat, con un risparmio di risorse notevole sia a beneficio dei Comuni che dei cittadini. Un indice dell’attenzione della società alle esigenze concrete dei sui soci, soprattutto nei periodi di maggior difficoltà come quello che stiamo vivendo.

E il vantaggio per i Comuni – conclude Fulgione – vale per quest’anno ma avrà ricadute e vantaggi sostanziali anche sul lungo periodo. Parlando in numeri, i benefici per i nostri soci possono essere quantificati in oltre 12milioni di euro nei prossimi 4 anni, fino alla fine del contratto di servizio. Un risparmio che per le casse comunali sarà certamente significativo”. Una politica di avvicinamento alle esigenze dei Comuni, insomma, che deriva anche da ottime scelte industriali che hanno consentito, lo scorso anno, un significativo incremento dei ricavi dalla vendita delle materie prime seconde (Conai e libero mercato) raccolte da CEM con il suo servizio. In cifre, si stima che Cem abbia avuto maggiori entrate pari a circa il 20% in più rispetto al budget 2022. Tradotto sugli abitanti corrisponde a circa 16 euro per abitante all’anno contro i 13,50 euro e 12,80 degli anni precedenti. Si tratta di circa 1,6 milioni di maggiori ricavi.

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