E’ Milano che traina l’editoria nazionale italiana secondo i dati della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi con 5 mila imprese, 26 mila addetti e 7 miliardi di business. In particolare a Milano si concentrano le società editrici. Per quanto riguarda il quadro nazionale, sono Milano e Roma a concentrare il settore editoriale italiano, con oltre 5 mila imprese ciascuna. Milano è prima per imprese della stampa e riproduzione supporti (1.658 su 17.621 imprese in Italia), attività editoriali (1.809 su 9.853 in Italia), addetti (oltre 26 mila su 158 mila) e ricavi, per la forte concentrazione dei maggiori editori e operatori del settore a cui questo giro d’affari si riferisce, (circa 7 miliardi su 17 a livello nazionale) mentre Roma è prima per imprese del commercio di giornali e cartoleria (2.473 imprese su quasi 30 mila in Italia).
Sono oltre 57 mila le imprese del settore tra stampa, commercio e attività editoriali, danno lavoro a 158 mila addetti per ricavi che superano i 17 miliardi di euro. La Lombardia è prima con oltre 10 mila imprese (18% nazionale) e 43 mila addetti (27% italiano). Prime per imprese sono Roma e Milano (oltre 5 mila), seguite da Napoli (3 mila), Torino (oltre 2 mila), Bari (1.376), Firenze (1.242), per addetti, Milano (26 mila), Roma (17 mila), Torino (circa 6 mila), Bergamo, Verona, Napoli, Bologna (oltre 4 mila ciascuna). Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati del registro delle imprese 2017 relativi alle sedi di impresa e per i ricavi alle società che hanno depositato il bilancio nel 2017.
In Lombardia, invece, ci sono 10 mila imprese, 43 mila addetti e ricavi per 8,5 miliardi di euro, sono i numeri dei settori legati all’editoria in regione. Dopo Milano che è prima, vengono Brescia (880 imprese e circa 3 mila addetti), Bergamo (791 imprese e circa 4.500 addetti), Monza Brianza (746 imprese e quasi 2 mila addetti) e Varese (693 imprese e oltre 2 mila addetti).
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