Si chiama Maker Facility ed è il nuovo sportello pensato a Bresso dai giovani per i giovani. “Grazie al contributo di Regione Lombardia, in collaborazione con Anci, Xqui, la Cooperativa sociale onlus Arcipelago e Fondazione Monserrate, abbiamo potuto attivare un nuovo servizio che ha un duplice obiettivo: formare dei giovani, fargli conoscere il territorio e renderli protagonisti di una progettazione futura e allo stesso tempo raccontare ai coetanei le possibilità che offre Bresso”. Racconta così la nascita di Maker Facility l’Assessore alla partita, Cristina Dimasi.
L’Amministrazione Comunale ha lanciato una call per “reclutare” giovani bressesi che avessero voglia di impegnarsi nel progetto. A rispondere 12 giovani dai 20 ai 30 anni che, dopo un corso di formazione, terranno aperto lo sportello Maker Facility, operativo da fine marzo nei locali della biblioteca Artemisia. Tutti i giorni i giovani bressesi potranno accedere al servizio per chiedere informazioni di vario tipo: gli inserimenti sociali, in quali associazioni poter fare volontariato, gli inserimenti lavorativi, quali aziende sono presenti sul territorio e quali cercano personale, ma anche l’orientamento per le scelte di studio e di lavoro, fino ad arrivare ai servizi per i neogenitori e l’infanzia.
“Diciamo che esce dalle logiche classiche di un semplice sportello – ha proseguito Dimasi -. Qui sono i giovani che presenteranno e promuoveranno a 360 gradi la città, tanto che stanno maturando nuove soft skills e stanno imparando anche a preparare dei video. Da questo lavoro crediamo che nasceranno anche una progettualità fatta dai giovani per i giovani”.
Ma non è tutto. A rispondere alla call sono stati anche due ragazzi con disabilità: “Questo è un valore aggiunto perché potranno dare il loro punto di vista e raccontare i servizi e le opportunità di inclusione e partecipazione sociale del territorio”. A promuovere le attività dello sportello saranno pubblicati post e reel sui social del Comune: Facebook, Instagram e da poco anche Tic Toc.