Sono positivi i dati della congiuntura dell’industria relativa al quarto trimestre 2021, come emerge dalle elaborazioni del Servizio Studi della Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi.
Milano – Il quadro delinea nel quarto trimestre 2021 un aumento congiunturale rispetto al terzo trimestre 2021 della produzione industriale e del fatturato milanese (+2,2% e +5,1% destagionalizzato) maggiore per fatturato rispetto al dato lombardo (rispettivamente +2,3% e +3,6% destagionalizzato). Per gli ordini, la progressione congiunturale è invece più marcata per l’industria lombarda rispetto alla manifattura locale sia per il mercato interno (rispettivamente +5% e +3,5% destagionalizzato) che estero (+3,9% e +1,6% destagionalizzato). Passando all’analisi tendenziale, il quarto trimestre 2021 ha consentito all’area metropolitana milanese in un anno di crescere dell’11,1% per la produzione, in linea col dato lombardo (+11,2% in un anno). Se si considera la crescita netta del fatturato, sempre raffrontata al quarto trimestre 2020, l’aumento è del +20,4% rispetto al 19,8% regionale. In relazione al portafoglio ordini, si registra un livello superiore a quello relativo al quarto trimestre 2020 (+20,1% in un anno), con performance migliore della manifattura lombarda (+19%). I mercati interni hanno ripreso la crescita in modo molto più incisivo (+22,6%) rispetto alla componente estera (+15,9%).
Monza e Brianza – Prosegue la crescita congiunturale: il quarto trimestre 2021 fa registrare un aumento consistente rispetto al terzo trimestre 2021 sia della produzione industriale (+2,4% destagionalizzato), cresce anche il fatturato (+1,1% destagionalizzato) così come le commesse acquisite dai mercati interni (+2,9% destagionalizzato) ed esteri con +6,1%. La crescita tendenziale della capacità produttiva colloca i volumi prodotti a un livello superiore rispetto al quarto trimestre 2020 (+10,1%) inferiore al dato lombardo (+11,2%). Nello stesso periodo, i dati della manifattura brianzola per fatturato (+16,1%) sono inferiori al dato lombardo (+19,8%). Sempre rispetto al quarto trimestre 2020, il portafoglio ordini del manifatturiero brianzolo evidenzia un incremento reale inferiore a quanto registrato in Lombardia (rispettivamente +14,4% e +19%).
Lodi – Prosegue la crescita congiunturale nel quarto trimestre 2021 grazie a un aumento rispetto al terzo trimestre 2021 della produzione industriale (+1,4% destagionalizzato), accompagnato dalla crescita del fatturato (+3,3% destagionalizzato) e dalle commesse acquisite dai mercati interni (+7,6% destagionalizzato) ed esteri con +1,4%.
Nel quarto trimestre 2021 rispetto all’anno precedente, si verifica un trend di crescita per produzione, fatturato e ordini. Relativamente all’analisi tendenziale, raffrontato al quarto trimestre 2020, la crescita della produzione si attesta a +8,2%, performance peggiore rispetto al dato lombardo (+11,2%). In relazione al fatturato, nel confronto con il quarto trimestre 2020, il recupero si attesta a +14,5%, inferiore per intensità al dato regionale (+19,8%). Gli ordini crescono in un anno del 16,2% rispetto al 19% lombardo. Superiore al dato lombardo la crescita degli ordini interni con +20,4% rispetto a +19,5%. Inferiore invece la dinamica degli ordini esteri pari a +6,8% rispetto a +18,3%.
FONTANA: BENE ANDAMENTO QUARTO TRIMESTRE, LOMBARDIA TRAINA IL PAESE – “Oggi, ancora una volta e nonostante il momento storico che stiamo vivendo, certifichiamo il dato importante di un modello lombardo che, con grande intraprendenza, cresce e si conferma motore trainante dell’intero Paese – ha commentato il Presidente della Regione, Attilio Fontana -. Se da una parte, dunque, possiamo commentare positivamente l’andamento del quarto trimestre, dall’altra esprimiamo preoccupazione per i costi dell’energia che inevitabilmente si ripercuotono sul nostro sistema imprenditoriale e sulle famiglie”.
GUIDESI: DATI POSITIVI MA ATTENZIONE A CRISI ENERGETICA – “I dati del quarto trimestre 2021 sono molto positivi; in quei mesi si respirava un’aria entusiasmante e i dati lo confermano. Oggi la nuova pandemia, quella energetica, rischia di frenare completamente una ripresa che sembrava essere senza precedenti. Paradossale non riuscire a produrre nonostante i tanti ordinativi – dichiara l’Assessore Regionale allo Sviluppo Economico, Guido Guidesi -. Spero che tutti i ritardi di intervento, rispetto alla calmierazione dei costi dell’energia, vengano affrontati in modo emergenziale perché di emergenza stiamo parlando”.