L’ultimo report di McKinsey sul tema “mobilità e trasporti” inserisce Milano nella top 10 delle migliori città a livello mondiale. Il capoluogo lombardo è rientrato nella classifica grazie ai servizi di mobilità condivisa (2° classificato), servizi per i pendolari (2° classificato), efficienza dei trasporti privati (4°classificato), efficienza del trasporto pubblico (6°classificato), convenienza economica dei trasporti pubblici (8°classificato), connessioni con l’esterno (9°classificato) e comodità dei mezzi di trasporto (10°classificato).
Lo studio, dal titolo “Elements of success: Urban transportation systems of 24 global cities”, presenta i risultati di una ricerca globale, che analizza i principali aspetti della mobilità che influenzano il corretto funzionamento dei sistemi di trasporto e integra tale analisi con l’opinione dei residenti delle città prese in considerazione. Nello specifico, sono stati confrontati i sistemi di mobilità di 24 città globali, utilizzando cinque metriche che influenzano direttamente la qualità della vita. La disponibilità, intesa come presenza di infrastrutture ferroviarie e stradali, trasporti condivisi, connessioni con l’esterno. La convenienza, in termini di convenienza dei trasporti pubblici, costi e ostacoli al trasporto privato. L’efficienza del trasporto pubblico e privato, la comodità in relazione a comfort di viaggio, sistemi di emissione dei biglietti, servizi elettronici, servizi per i pendolari e la sostenibilità dei mezzi di trasporto, in termini di sicurezza e impatto ambientale. Sulla base delle 5 metriche chiave, lo studio ha creato una classifica delle 10 città con i migliori sistemi di trasporto. In testa c’è Singapore, al secondo posto l’area metropolitana di Parigi, al terzo Hong Kong. Seguono Londra, Madrid, Mosca, Chicago, Seoul, New York e infine al decimo posto la Provincia di Milano.
Secondo il report infatti, nonostante l’elevato livello di motorizzazione, Milano riesce a gestire in modo efficiente il trasporto privato. Nel 2012, con l’introduzione dell’Area C, ha ridotto il traffico del 33%, ovvero circa 40mila auto al giorno, nel primo mese. Anche l’effetto a lungo termine è stato significativo e ha portato ad abbassare il numero di auto di circa il 28%. Una delle principali caratteristiche del sistema dei trasporti della città sono i servizi di mobilità condivisa. Attualmente la città offre circa 3mila auto condivise, di cui quasi il 30% elettriche, circa 4.650 biciclette condivise, di cui mille elettriche, circa 12mila biciclette condivise senza dock e circa 100 scooter elettrici. Il servizio ferroviario con la sua rete assicura la copertura del 75% dei posti di lavoro e del 54% della popolazione e comprende le quattro linee metropolitane (più una in costruzione) e 12 linee ferroviarie suburbane, che insieme servono più di 1 milione di passeggeri al giorno.
Un altro aspetto percepito con favore dai residenti di Milano è la sostenibilità, che ha previsto l’attuazione di diversi cambiamenti recenti nell’ambito del Piano di mobilità sostenibile della città. I suoi capisaldi sono la diffusione del trasporto condiviso e il potenziamento delle infrastrutture pedonali e ciclabili: la città ha aggiunto oltre 70 chilometri di piste ciclabili dal 2011 e prevede di aggiungerne altri 250 entro il 2024. Il ritratto è dunque quello di una città sempre più collegata, efficiente e green ma restano comunque alcuni ambiti su cui lavorare: la diffusione di sistemi di ticketing elettronici, in un’ottica di integrazione tra più modalità di trasporto e tipologie di abbonamento e il potenziamento di infrastrutture stradali, con particolare riferimento all’area metropolitana.