domenica, Novembre 24, 2024

Il Consiglio Comunale di Cassina De’ Pecchi ha approvato la delibera per l’istituzione del nuovo Parco Locale di Interesse Sovracomunale PLIS Martesana, in convenzione per dieci anni con il Comune di Bussero (capofila per i primi due anni). L’obiettivo della convenzione è quello di tutelare, riqualificare e valorizzare il territorio favorendo lo studio, la conservazione e il miglioramento della qualità ambientale e della specificità del paesaggio culturale del territorio del Naviglio Martesana, delle criticità generate dagli interventi degli uomini sul territorio, delle fasce boscate e delle zone rurali confinanti, della connessione con i parchi regionali e i PLIS limitrofi.  Le due Amministrazioni costituiranno un ufficio comune per coordinare e sviluppare le attività attinenti alla gestione tecnico-amministrativa, alla promozione ed alla vigilanza del Parco.  “Siamo molto soddisfatti – dichiarano i Sindaci Curzio Rusnati e Massimo Mandelli – dell’avvio delle approvazioni nei rispettivi Consigli Comunali della convenzione per l’istituzione del PLIS Martesana, che darà vita al nuovo Parco. Da oggi si riparte con nuovo entusiasmo in attesta della ratifica di Città Metropolitana, che pensiamo giunga già nel mese di marzo. Lavoreremo da subito anche con le altre Amministrazioni locali, consapevoli del fatto che sarà necessario anche il contributo di tutte le associazioni del territorio e dei cittadini, per fare in modo che il nuovo Parco diventi un luogo bello, accogliente e sicuro per tutti”.

Grazie alla convenzione sarà possibile sviluppare un coordinamento tra Bussero e Cassina Del Pecchi delle attività di pianificazione urbanistica e di programmazione territoriale del Parco, come la realizzazione di opere, la manutenzione delle aree pubbliche, dei percorsi, delle attrezzature esistenti e future. Inoltre, saranno promossi studi e assicurati servizi di informazione, iniziative di promozione del Parco e di educazione ambientale, con particolare riferimento alle scuole. Saranno sviluppate nuove forme di collaborazione con gli agricoltori (fornendo un adeguato supporto tecnico, ed eventualmente economico, per mantenere e/o reintrodurre le colture tradizionali e/o biologiche, per favorire la diversificazione delle funzioni agricole, nonché usi alternativi di valorizzazione del territorio), con gli enti e i privati (tramite convenzioni per favorire la fruizione pubblica delle aree all’interno del Parco), con le associazioni ambientaliste, le imprese sociali, e le altre associazioni che operano per la tutela e la valorizzazione di aree di Parco, con i comuni limitrofi ai fini dell’estensione territoriale del Parco.

Inoltre, sarà attivata la vigilanza del territorio, avvalendosi anche, per le rispettive competenze, della Polizia Locale dei Comuni già costituita in ufficio comune che si potrà dotare anche del Servizio di Vigilanza Ecologica volontaria, previsto dalle norme regionali. Saranno anche favoriti interventi di valorizzazione del territorio del Parco, in un’ottica di sviluppo sostenibile, di salvaguardia delle risorse naturali, di recupero e bonifica delle aree compromesse. Potranno essere acquisiti i beni immobili necessari per la miglior gestione del parco, secondo le indicazioni degli strumenti di pianificazione e programmazione.

“Finalmente quest’idea si trasforma in realtà – ha dichiarato l’assessore all’ambiente Tommaso Chiarella -. Erano anni che si discuteva di creare un parco locale lungo il Naviglio della Martesana. Grazie all’ultimo atto della Provincia di Milano, durante l’approvazione del Piano territoriale, un emendamento del consigliere Mezzi ha previsto l’istituzione del Parco Locale di Interesse Sovracomunale (PLIS) Martesana. Il Parco della Martesana collegherà Milano a Vaprio d’Adda, attraversando una ventina di Comuni dell’Adda-Martesana, tra cui Cassina De’ Pecchi e Bussero, lungo i 30 chilometri che costeggiano il Naviglio Martesana. Un pezzo alla volta, con il PLIS Martesana saranno messe in gioco le numerose aree libere che si affacciano sullo storico Naviglio e si darà corpo a un progetto di qualità. Anche sul nostro territorio,nel nostro PGT, lungo il naviglio e nelle aree interne destinate a parco sono previsti luoghi di aggregazione e sosta. Il parco sarà gestito con una convenzione, una forma più snella e economica rispetto ad un consorzio, ma che comunque ci permetterà di sviluppare al meglio le potenzialità del Parco. Inizierà il Comune di Bussero a coordinare il lavoro per i primi due anni e poi ci sarà un passaggio del testimone. Siamo convinti che nell’arco di questo primo periodo molti altri Comuni si uniranno al progetto e tutti insieme cosrtuiremo il futuro del Parco”.

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