Migliorare la pulizia delle strade e il decoro urbano, controllare in modo più puntuale e capillare le strade cittadine e contribuire all’abbattimento delle sostanze inquinanti come il PM10. Sono questi gli obiettivi che si è data l’Amministrazione comunale nell’avviare, a partire dal mese di ottobre, la sperimentazione del nuovo piano di spazzamento meccanizzato delle strade in tutta la città. Il piano, che prevede due diverse fasi di attuazione, l’ultima delle quali porterà all’istituzione di divieti di sosta a tempo in sole cinque zone della città nei giorni di pulizia, è stato redatto da Cem Ambiente su richiesta dell’Amministrazione, che ha affidato alla società che già oggi si occupa in città dello spazzamento e dello smaltimento dei rifiuti, il compito di rivedere il piano di pulizia strade esistente in collaborazione con l’ufficio Ecologia, il comando di Polizia Locale e l’ufficio Tecnico del Comune di Cernusco.
“Nel richiedere all’operatore Cem Ambiente questo nuovo piano – spiega il vice Sindaco e assessore all’Ecologia Daniele Restelli – ci siamo dati come obiettivo finale quello di raggiungere standard qualitativi più alti e allo stesso tempo migliorare il decoro urbano. Nelle due zone della città dove ormai da qualche anno lo spazzamento strade è già effettuato con il sistema di divieto di parcheggio negli orari di pulizia (nella zona di via Don Milani e in piazza Brugola, ndr) , sono stati rilevati significativi miglioramenti: per questo pensiamo che questa sia la direzione giusta da seguire anche nel resto della città”. “Ogni nuovo servizio porta con sé cambiamenti nelle abitudini che richiedono un po’ di tempo per essere assimilati – spiega il Sindaco Ermanno Zacchetti -. Proprio come quando fu introdotto il nuovo sistema di raccolta puntuale del secco nella raccolta differenziata, all’inizio ci potranno essere delle difficoltà. Ma gli effetti positivi e il convincimento che la strada percorsa sia quella giusta per il miglioramento della qualità dell’ambiente ripagheranno degli sforzi fatti”. In sintesi il piano di attuazione del nuovo spazzamento strade sarà così articolato:
La FASE 1: avrà una durata indicativa di circa 4 settimane. A partire da lunedì 8 ottobre 2018 gli operatori Cem, insieme agli agenti della Polizia Locale di Cernusco sul Naviglio, testeranno i tempi di percorrenza delle spazzatrici su tutto il territorio così da regolare gli orari e i giorni di passaggio nell’intera città in modo da non influire negativamente su apertura/chiusura scuole e sui flussi di traffico. In questa fase non saranno istituiti divieti di sosta: la Polizia locale seguirà le spazzatrici e apporrà degli avvisi nelle quattro zone in cui saranno successivamente istituiti i divieti, così da pre-allertare i residenti e consentire loro di abituarsi al nuovo piano. Nella zona di Don Milani e piazza Brugola, dove già da qualche anno è stato introdotto in via sperimentale il divieto di sosta nelle giornate di spazzamento, saranno modificati giorni e orari in base al nuovo percorso delle spazzatrici. Per questo durante la FASE 1 i cartelli oggi presenti saranno coperti e poi sostituiti con le nuove indicazioni.
FASE 2: Concluso il ‘test’ dei percorsi da parte degli operatori di Cem insieme alla Polizia Locale, saranno installati in modo graduale i divieti di sosta nelle quattro zone in cui è stato previsto il divieto di parcheggio nei giorni e negli orari di spazzamento. La sperimentazione nelle quattro aree della città sarà oggetto di valutazioni da parte dell’Amministrazione così da capire se gli effetti positivi che ne deriveranno potranno essere estesi anche al resto della città con l’istituzione in altre zone dello stesso metodo di pulizia.
“Sappiamo che in un primo momento l’istituzione dei divieti potrà provocare qualche problema ai residenti, e per questo abbiamo previsto un ampio periodo di comunicazione preventiva rivolta a chi abita nelle zone in cui la sperimentazione prenderà il via – spiega l’assessore all’Ecologia Restelli -. Ci tengo a sottolineare che l’obiettivo dell’istituzione dei divieti di sosta non è di certo quello di ‘fare cassa’, ma di migliorare la qualità della pulizia delle nostre strade, del decoro urbano e anche dell’ambiente. In questo momento la pulizia delle strade cittadine, infatti, avviene senza lo spostamento delle auto ma solo con il passaggio delle spazzatrici e degli operatori con ‘soffiatori’. La necessità di spostare le auto, invece, porterebbe a individuare da parte della Polizia Locale in modo immediato le vetture abbandonate o rubate che sostano per molto tempo lungo le vie e nei parcheggi della città. Inoltre sarà evitato l’effetto attualmente provocato dall’utilizzo di massivo dei soffioni per consentire agli operatori di spingere foglie e carte al di là delle auto parcheggiate e che porta a sollevare pulviscolo e polveri inquinanti depositate sull’asfalto, diffondendole nella zona intorno all’area oggetto di pulizia. Non ultimo il tema del decoro urbano: strade con meno foglie, cartacce e materiale abbandonato sono strade non solo più sicure ma anche più belle da vivere”.