E’ stato approvato il piano di rientro proposto dall’Amministrazione Comunale per risanare il bilancio comunale e intervenire sui 21 milioni di disavanzo e sui 14 milioni di debiti verso i fornitori ereditati dalla precedente Giunta. Il piano è stato approvato con 17 voti favorevoli, 2 astenuti e 4 contrari (i Consiglieri del Pd). “E’ una bella giornata per Sesto San Giovanni – ha commentato il Sindaco Roberto Di Stefano – perché finalmente usciamo da una fase molto difficile che ha portato l’ente comunale vicino al dissesto. Ringrazio la maggioranza per l’unità e la preparazione dimostrate nelle due sedute in Consiglio Comunale. Ringrazio anche parte dell’opposizione per il confronto costruttivo in aula e per le proposte avanzate. Spiace invece aver visto il no del Pd che evidentemente, dopo aver creato questi disastri contabili, preferiva mandare il Comune in dissesto, alzare le tasse e tagliare i servizi.
Abbiamo lavorato pensando esclusivamente a salvaguardare la città e a non mettere le mani nelle tasche dei sestesi. Non alziamo le tasse, non alziamo le tariffe, non tagliamo servizi. Razionalizziamo la spese pubblica, tagliando le spese del personale. Andiamo inoltre a ridurre gli aumenti previsti per l’appalto sul verde nel bilancio previsionale. Queste riduzioni non impattano comunque sulle manutenzioni in quando avevamo aumentato in maniera considerevole i fondi rispetto al passato. Sui servizi sociali non ci saranno tagli dei servizi, in quanto le riduzioni vengono recuperati da fondi regionali di pari importo. Ho inoltre preso l’impegno, grazie agli ordini del giorno sul tema, di destinare almeno il 10% degli oneri di urbanizzazione per un importante piano sulle barriere architettoniche visto che abbiamo dovuto togliere, anche per vincoli normativi, la somma destinata dalla spesa corrente. Ora giriamo pagina e con serietà e responsabilità, nonostante le difficoltà economiche, ci concentreremo su alcune priorità per rispondere, in maniera concreta, alle esigenze dei sestesi”
“Il consenso ottenuto sul piano di rientro – commenta l’Assessore al Bilancio Nicoletta Pini – conferma la bontà degli sforzi fatti in questi mesi per salvaguardare la città e metterla al riparo dal rischio di vederla azzerata di tutti i quei servizi a domanda che l’hanno arricchita per anni. Oltre alla vendita delle Farmacie che auspichiamo avvenga in tempi brevi e ai tagli strutturali fatti, era una necessità prioritaria attivare tutti i processi di recupero dell’evasione e di elusione dei tributi. Purtroppo nulla era stato fatto in passato, tranne la mera attività di recupero coattivo risultata totalmente insufficiente a garantire le entrate necessarie a far funzionare Sesto San Giovanni. Abbiamo le idee molto chiare e la nostra visione d’insieme della città unita alla possibilità di utilizzo di qualsiasi finanziamento alternativo attraverso il 5 per mille, bandi regionali e quant’altro, verrà sfruttata per portare a migliorare lo stato generale. Non è una caso se ci siamo ritrovati in queste condizioni, ma la sequela di irregolarità fatte dalla precedente amministrazione che ci hanno portato a registrare un disavanzo di 21 milioni, andava corretta quanto prima. Ringrazio inoltre gli uffici per il grande lavoro di questi mesi, riconosciuto anche dall’opposizione”.