Per oltre un mese il cortile di Villa Facheris, sede di BCC Milano a Inzago, si è trasformato in un luogo d’arte e di riflessione ospitando “Omaggio a Ilenia “, la scultura itinerante dell’artista Alessandro Galanti dedicata a Ilenia Graziola, ventinovenne trentina vittima di femminicidio. Questa iniziativa, che si aggiunge alla partnership con Rete Viola per la camminata #nonchiuderegliocchi di domenica 27 ottobre, conferma l’impegno di BCC Milano nel sensibilizzare i clienti, i soci, i dipendenti e la comunità locale sul tema del contrasto alla violenza di genere.
“Il contrasto alla violenza di genere è un’urgenza sociale non rinviabile che non passa solo dalla persecuzione dei reati commessi – commenta Giuseppe Maino, Presidente di BCC Milano -. È di fondamentale importanza che tutte le componenti della società civile contribuiscano alla prevenzione di questi crimini odiosi. Si tratta di una conquista civile che passa necessariamente da un cambio di paradigma culturale e sociale. Un cambiamento che tutti possiamo favorire, incoraggiare e realizzare. BCC Milano fornisce da tempo il suo contributo a questa battaglia sostenendo diverse iniziative di sensibilizzazione che possano concorrere alla creazione di una cultura del rispetto e della legalità”.
Ilenia fu assassinata nel 2008 dall’ex compagno Carlos Carrasco, a sua volta suicida. L’artista conobbe negli anni successivi la famiglia e si ispirò alla storia di Ilaria per una scultura di grandi dimensioni e notevole impatto: 4 metri di altezza con corpi di donna fluttuanti nell’aria, oro, rosso e luce. Il viaggio della scultura è iniziato nel 2018 dal Senato della Repubblica e toccherà 100 comuni in giro per l’Italia per terminare il viaggio presso il Quirinale. Attraverso“Omaggio a Ilenia” l’artista promuove la cultura del rispetto e della non violenza contro le donne, sensibilizzando i giovani a riflettere sulla differenza tra “amare” e “possedere”.
Come ha sottolineato in più occasioni l’artista Alessandro Galanti: “l’arte può e deve diventare uno strumento per sensibilizzare il pubblico. Questa opera vuole sia rappresentare tutte le donne che in questi anni sono state vittime di violenza sia denunciare l’incapacità della nostra società ad amare: l’amore vero è anche saper fare un passo indietro”.
L’opera, esposta in collaborazione con il Comune di Inzago in occasione della Sagra cittadina, è stata oggetto di visite didattiche per i ragazzi della scuola media della Città, durante le quali l’artista ha raccontato loro la storia di Ilenia, stimolandoli a riflettere sull’importanza del rispetto reciproco e sulla necessità di costruire relazioni sane. Da Inzago l’opera sarà presto trasferita a Sesto San Giovanni, sempre nel cortile della sede della Banca in viale Gramsci.