“Fai la tua parte. Quella giusta”, il progetto-campagna di sensibilizzazione su quali rifiuti possono essere buttati nell’umido e quali no promossa dal RAB (Residential Advisory Board) BioPiattaforma, si è aggiudicato il riconoscimento di “Comuni Ricicloni” dal Consorzio Italiano Compostatori (CIC) in occasione dell’EcoForum annuale di Legambiente che si è tenuto a Roma il 3 e 4 luglio.
La sindaca Ivonne Cosciotti ha voluto incontrare, insieme con la Giunta comunale, Antonello Avalli, rappresentante nel RAB per il nostro territorio, per congratularsi per il riconoscimento ricevuto e allo stesso tempo farsi raccontare il percorso di confronto, monitoraggio e raccolta dati sfociato poi nella campagna di sensibilizzazione dal titolo “Fai la tua parte. Quella giusta”.
Campagna che ha preso il via proprio dalla misurazione della qualità della FORSU (Frazione Organica dei Rifiuti Urbani) in ingresso nell’impianto di ZeroC (la società interamente pubblica di cui sono soci i comuni di Pioltello, Sesto San Giovanni, Cinisello Balsamo, Segrate, Cormano e Cologno Monzese) che gestisce la BioPiattaforma in cui vengono trattati la frazione organica dei comuni soci e i fanghi di depurazione al fine di convertirli in energia,elettrica e termica, biometano e fertilizzanti.
Un’iniziativa nata all’interno del RAB, organismo consultivo e partecipativo, dove si è aperto un confronto che ha portato prima di tutto alla decisione di effettuare un monitoraggio (dal 2020 sono stati effettuati 54 monitoraggi nei comuni soci) della qualità della frazione umida: un controllo puntiglioso, svolto manualmente con l’apertura dei sacchetti per le opportune verifiche ha evidenziato come nella frazione organica siano erroneamente gettati rifiuti come pannolini, pannoloni, lettiere per gatti, sacchetti e oggetti di plastica. Secondo i dati comunicati da ZeroC, dalla sua messa in funzione a oggi, nell’impianto sono state trattate oltre 11 mila tonnellate di FORSU: di queste, il 6,5% (circa 700 tonnellate di materiale) non è compostabile e deve essere trasportato e trattato in altri impianti. Da questo, la necessità di studiare una campagna di informazione e sensibilizzazione a pioggia in tutti i comuni soci con lo slogan “Fai la tua parte. Quella giusta”.
«Ricordo il percorso lungo e complesso, durato quasi quattro anni, che abbiamo affrontato insieme agli altri comuni soci per arrivare alla realizzazione e messa in funzione della Biopiattaforma – commenta la sindaca Ivonne Cosciotti – una realtà innovativa a livello europeo nell’ambito dell’economia circolare. Un progetto molto ambizioso in cui Pioltello ha creduto fortemente fin da subito: a partire dalla dismissione del vecchio termovalorizzatore con l’acquisizione da parte di CAP Holding Spa del 79,2% del capitale sociale di CORE spa, per arrivare alla realizzazione del nuovo impianto, in pieno esercizio dal 2023, l’unico termovalorizzatore autorizzato in Italia negli ultimi anni esercizio. Ringrazio infine il RAB, in particolare Antonello Avalli che rappresenta Pioltello all’interno di questo organismo – conclude la sindaca – per la preziosa attività di monitoraggio, controllo e sensibilizzazione nei confronti della cittadinanza. E in particolare per questa campagna, “Fai la tua parte. Quella giusta”, che si è meritata giustamente un riconoscimento istituzionale e che ci porta sempre più avanti nella direzione di una corretta gestione dei rifiuti organici, ma a livello più generale verso una sempre maggiore attenzione e tutela del nostro ambiente».
«Il RAB è l’organismo consultivo e partecipativo della comunità locale di cui fanno parte rappresentanti delle amministrazioni, delle aziende (Gruppo CAP e ZeroC) e rappresentanti del tessuto civico e associativo dei territori – spiega Marta Gerli, assessora con delega a Ecologia e Ambiente – Tengo a sottolineare l’importanza del ruolo che il RAB ha giocato e gioca, fungendo da tramite tra l’azienda stessa, le amministrazioni e i cittadini portatori di interessi diffusi. Un riconoscimento più che meritato – aggiunge Gerli – che certifica l’ottimo lavoro svolto nel sensibilizzare la cittadinanza sulla corretta raccolta differenziata. Una frazione umida di buona qualità fa lavorare bene l’impianto ottimizzandone il rendimento e creando risparmio. Uno sforzo di sensibilizzazione che deve continuare nel tempo».
