Era nell’aria da tempo, ma dal 13 aprile, i rumors sono diventati realtà. Angela Tittaferrante se ne va e spiega le motivazioni della sua scelta con un comunicato stampa: “In data odierna 13 Aprile 2018 ho rassegnato le mie dimissioni al Sindaco Roberto Di Stefano. Con lo stesso non ho condiviso, in alcuni momenti, il metodo da cui sono derivate delle scelte importanti. Non mi sono trovata in accordo su taluni contenuti e sulle modalità espresse sinora, che sottovalutano l’importanza del dialogo e del confronto. Le decisioni devono essere sempre frutto del dialogo e del confronto anche se serrato. Interrompo quindi il mio lavoro non avendo costatato un cambiamento nonostante le mie sollecitazioni. La coerenza è uno dei miei valori. Ho preferito sin qui prendermi tutte le responsabilità. Auguro a chi verrà dopo di me di essere messo o messa nelle migliori condizioni per svolgere il proprio compito al servizio della città. La Città con i voti che ho ricevuto, mi ha offerto la possibilità di fare una bellissima esperienza da me svolta in questi mesi con il massimo impegno. Sono stata la donna più votata alle ultime elezioni, questo segno di riconoscimento di cui sono grata a tutti i miei concittadini, non può essere oscurato da logiche personali o di bilancia partitica. Ora faccio un passo indietro perché le convinzioni e i principi vengono prima delle posizioni. Non ho bisogno di un ruolo formale per continuare a dare il mio servizio alla città che amo, rimango quindi a disposizione della stessa con le mie energie e le mie competenze. Ringrazio Gianpaolo Caponi per il sostegno, l’amicizia e la vicinanza. Ringrazio Sesto Nel Cuore, forza civica in cui sono stata eletta, e in cui continuerò orgogliosamente a militare. Auguro buon lavoro al Sindaco, alla Giunta e a tutti i membri del Consiglio Comunale”.
IL COMMENTO DEL SINDACO – Rispettoso il commento del Sindaco Di Stefano, anche se traspare quella differenza di visione su come impostare il cambiamento. “Ringrazio Angela Tittaferrante per il lavoro svolto, per la passione, per l’impegno dimostrati in questi mesi. Si è dovuta confrontare con una delega complessa e con situazioni difficili che comportavano scelte importanti. Nel tempo ho avuto alcune divergenze d’opinione con Angela su certe linee d’indirizzo, sulle modalità di confronto, sulla necessità e urgenza di attuare un cambiamento senza compromessi ma con la piena assunzione di responsabilità delle scelte, soprattutto considerata la difficile eredità di bilancio che ci ha lasciato il centrosinistra. Rispetto le motivazioni della scelta di Angela Tittaferrante. Come ha giustamente dichiarato ci sono tanti modi e contesti in cui potrà dare il suo importante contributo per il bene della nostra città, le auguro di continuare a essere una protagonista della vita politica e sociale di Sesto San Giovanni. La giunta continuerà a lavorare, con impegno e dedizione, per il bene dei sestesi. Il nuovo assessore sarà nominato nei prossimi giorni”.
L’IRONIA DI STEFANIA DI PIETRO – “C’eravamo tanto amati….poi una sera ci lasciammo….non ricordo come fu…”. Inizia così la nota di Stefania Di Pietro, Consigliere della lista civica Insieme Con Monica Chittò Sindaco. “Giunge così al termine la breve laison politica fra il Sindaco Roberto Di Stefano e l’assessore Angela Tittaferrante. Quelli che erano rumors di palazzo si sono trasformati in realtà rendendo così evidente una frattura nella maggioranza che da tempo avevano cercato di tenere nascosta – prosegue la nota della civica di opposizione -. Sono sempre stata molto critica verso le scelte attuate dall’Amministrazione e per essa dall’Assessore Tittaferrante nell’ambito delle politiche educative e dei servizi per l’infanzia. Scelte che, come più volte detto, testimoniano la scarsa attenzione per il valore e il ruolo esercitato dai servizi per l’infanzia per la crescita e la formazione dei nostri bambini, nonchè la totale assenza di progettualità e di obiettivi che, soprattutto in questo ambito, non possono essere solo quelli economici – dichiara Stefania Di Pietro, capogruppo della Lista Civica Insieme con Monica Chittò Sindaco -. Ciò nondimeno le dimissioni dell’Assessore non possono non interrogarci sulla tenuta di questa giunta e, conseguentemente, sulla capacità di attuare politiche costruttive per la nostra città. Sono passati solo nove mesi dall’insediamento dell’attuale amministrazione e già si verificano i primi cedimenti. L’uscita di scena di un Assessore non è motivo di gioia ma di preoccupazione rispetto alla capacità della giunta di offrire visioni di sviluppo futuro e di raggiungere risultati importanti per la città. Ciò ancor più alla luce delle dichiarazioni dell’Assessore dimissionario che attestano una evidente incapacità di mediazione fra le due anime della giunta e la conseguente difficoltà per la parte civica di incidere sulle scelte politiche attuate dall’amministrazione in questi mesi e di dare voce alle proprie istanze. Con buona pace per la città spettatrice suo malgrado delle beghe di palazzo poco entusiasmanti”, conclude Di Pietro.
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