Professioni del design in Lombardia: circa 4 mila assunti in un anno, uno su cinque in Italia e quasi la metà è giovane. Sono soprattutto disegnatori di prodotti industriali e di consumo con oltre 3 mila posti all’anno ma anche orafi e artigiani del legno. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati Sistema Informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere in collaborazione con ANPAL. Ha dichiarato Marco Accornero, membro di giunta della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi: “Queste giorni dedicati al design, oltre a essere una importante occasione di business per le imprese, rappresentano un’opportunità per farci conoscere l’importanza della creatività e capacità artigianali che rendono i nostri prodotti conosciuti nel mondo”. Ha dichiarato Vincenzo Mamoli, membro di giunta della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi: “La presenza significativa dei giovani tra i nuovi occupati nei settori del design, fortemente legati al saper fare artigiano, è una buona notizia. Si tratta di un settore ad ampio spettro in grado di offrire una opportunità concreta alle nuove generazioni, che devono formarsi e crescere in competenze per mantenere il design italiano competitivo e trainer del made in Italy”.
Professioni del design: in Lombardia più di un nuovo assunto su cinque, quasi la metà è giovane. Sono quasi 4 mila all’anno gli assunti in regione su circa 17 mila in Italia. Si tratta soprattutto di disegnatori di prodotti industriali e di beni di consumo, oltre 3 mila in Lombardia su 14 mila nel Paese (24%) e quasi la metà è giovane (47%). Circa uno su due è di difficile reperimento (47%), soprattutto per mancanza di candidati. Ed è una professione più per uomini, preferiti nel 45% dei casi. Ma ci sono anche gli orafi e i disegnatori di gioielli, 180 in regione su 1.540 nazionali e gli artigiani delle lavorazioni artistiche del legno e di materiali assimilati, 170 su 1.140. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio sui dati di Excelsior, realizzato da Unioncamere in collaborazione con ANPAL. Il design artigiano. Sono oltre 17 mila le imprese lombarde dei settori strettamente legati a mobile e design tra produzione e progettazione, su oltre 87 mila attive in Italia, circa il 20% del totale. Nel 65% dei casi si tratta di imprese artigiane. Danno lavoro a oltre 107 mila addetti su quasi mezzo milione (405 mila) nel Paese, secondo l’elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati registro delle imprese al 2018 e 2017 per quanto riguarda le imprese attive.
Mobili e design, i territori più “artigiani”. Se in media in Italia è artigiano il 65% delle imprese del settore, sono Verbania con il 90%, Oristano e Imperia (87%), Aosta e Sondrio (86%), i territori dove gli artigiani del mobile e design pesano di più. Tra le lombarde, alta la presenza di artigiani anche a Lodi e Pavia ( circa 76%) contro una media lombarda del 60,6%. Milano è prima in Italia sia per imprese con 4.707 attive, che per addetti, 28 mila. La seguono per numero di imprese Roma (3.354), Torino (3.153), Napoli (2.691) e Treviso (2.430). Per numero di addetti, dopo Milano in testa Treviso (20 mila), Modena (18 mila) e Como (17 mila). Tra i primi venti territori a livello nazionale per imprese ci sono altre cinque lombarde, Monza Brianza al settimo posto con 2.199 imprese, Como nona con 2.035, Bergamo e Brescia, rispettivamente dodicesima e tredicesima con circa 2 mila imprese l’una e Varese sedicesima con circa 1.600 imprese. Milano e Lodi sono le uniche lombarda a crescere tra 2018 e 2017, rispettivamente +1,7% e +0,5% a fronte di un rallentamento registrato a livello regionale e nazionale (circa -1%).