È stata firmata giovedì 18 aprile la Convenzione urbanistica del Piano integrato di intervento del Quartiere della Stazione si Segrate. Un nuovo importante tassello sistemato dall’attuale Amministrazione Comunale che dà il definitivo via libera all’operatore privato al completamento del progetto residenziale di via Caravaggio, a 14 anni dalla prima approvazione.
Nel documento sono illustrati gli interventi da fare che gli abitanti della frazione e i segratesi aspettano da tempo. Tra questi, le opere pubbliche a completamento dell’intervento per un valore di circa 4 milioni di euro: un’area sosta dedicata ai bus (quella attuale è provvisoria); un parco con percorsi pedonali, area giochi e campetto da basket; un punto vendita e ristoro con bagni a servizio della stazione, una piazza pubblica; nuovi parcheggi (per un totale di 650 posti auto), un’area cani e un edificio pubblico adibito a residenza sociale, con appartamenti destinati all’emergenza abitativa di famiglie bisognose e uno spazio al piano terra per un nido da 40 posti o nuove attività per la comunità. E poi servizi che faciliteranno e renderanno più sicura la mobilità verso la stazione: collegamenti ciclabili lungo via Caravaggio e verso il nascente Centro Westfield e la realizzazione di una ciclostazione da 200 posti coperti con annessa ciclofficina. La Convenzione prevede anche il completamento del progetto residenziale privato, con nuovi edifici e uno spazio commerciale.
Le opere collegate direttamente con la fermata ferroviaria, quindi la ciclostazione e la struttura che ospiterà la biglietteria, i bagni e la ciclofficina, verranno studiate e realizzate in modo da poter essere smontate e rimontate facilmente in un’altra zona della città, quando i treni del Passante, nell’ambito del progetto di realizzazione dell’Hub Metropolitano Segrate Porta Est, fermeranno in questa nuova infrastruttura studiata per potenziare ed estendere il traffico ferroviario regionale e nazionale e creare una connessione con la linea 4 della metropolitana e l’aeroporto di Linate. Stesso discorso per il parcheggio prospiciente l’attuale stazione, che potrà essere smantellato diventando uno spazio verde.